“NO ALL’USO “PERSONALE“ DELLA PEDOPORNOGRAFIA”. Don Fortunato Di Noto contro la Bozza ONU che Legittima la Pedofilia: “Ideologia Assurda”

“NO ALL’USO “PERSONALE“ DELLA PEDOPORNOGRAFIA”. Don Fortunato Di Noto contro la Bozza ONU che Legittima la Pedofilia: “Ideologia Assurda”

3.142 Views

Non pensare che sia tempo perso il tempo che passi con i bambini.

Beato Alberto Marvelli


di Piero Angelo De Ruvo

Tutti i link ai precedenti articoli di Gospa News sono stati aggiunti a posteriori dalla redazione

«L’ONU sta promuovendo un trattato che potrebbe depenalizzare la pornografia minorile. Sì! Stanno davvero sostenendo che i bambini che condividono immagini esplicite di se stessi, anche con gli adulti, hanno il “diritto” di farlo e che ciò fa parte della loro “libertà sessuale”. È una vera e propria follia, che mette i nostri figli direttamente in pericolo. Questo trattato legalizzerebbe materiale esplicito che coinvolge i bambini purché considerato “privato” o “consensuale”. E inizieranno a discuterlo tra sole 24 ore! Non ci resta quasi più tempo!».

L’appello lanciato stamattina dalla Newsletter dell’associazione cattolica internazioanle CitizenGO conferma l’attualità di questo enorme problema.

Sulla pedopornografia, Gospanews ha scritto tanto, ma avere in esclusiva la presenza di Don Fortunato di Noto, anche se per motivi tecnici solo in audio, per il nostro giornale è un grande privilegio.  Don fortunato, e l’associazione METER, di cui è il fondatore e presidente, rappresentano un significativo punto di riferimento in Italia ed all’estero, per la lotta alla pedopornografia on-line.

Si sta discutendo intensamente sulla bozza del nuovo trattato delle Nazioni Unite contro i crimini informatici, mettendo in risalto il ruolo e la responsabilità sociale e morale che i governanti, sia nazionali che europei, hanno nei confronti dei bambini e quindi delle nuove generazioni.

Ci si è chiesto perché il materiale pedopornografico in circolazione su Facebook è stranamente sfuggito ai “fact-checker”, ma rimossi successivamente dopo le segnalazioni dall’associazione Meter.

“MIGLIAIA DI BIMBI ABUSATI”: Agghiacciante Denuncia di don Fortunato dopo la Scoperta di un Maxi Archivio di Video Pedopornografici

Mentre, sempre quei famigerati “fact-checker”, sono stati molto attivi nel censurare, e continuano ancor oggi a purgare tantissimi profili e tantissime informazioni che parlano di vaccini e i danni collaterali che possono produrre, delle antenne 5G e del loro irraggiamento, passando per la guerra in Ucraina e lo sterminio del popolo palestinese da parte di un popolo che loro stessi hanno provato cosa significa essere cacciati dalle loro case ed esiliati.

Ma vi è stata anche una riflessione sulla falsa educazione sessuale per l’emancipazione sessuale dei bambini, in aiuto alle tendenze pedofiliache degli adulti e delle loro lobby.

Di seguito si riportano alcuni passaggi significativi, che nell’intervista audio vengono maggiormente analizzati ed approfonditi.

La convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dei fanciulli diventa carta straccia

La prima domanda fatta a don Fortunato è stata incentrata proprio sulle responsabilità che hanno coloro che siedono nelle aule dei palazzi delle Nazioni Unite,

se sono consapevoli della responsabilità e della gravità nell’aver approvato, seppur nella sua versione provvisoria, un testo dove si prevede che «il materiale che non coinvolge un «bambino reale» o che è generato autonomamente (intelligenza artificiale), o creato all’interno di una «relazione consensuale» e conservato per «uso privato», non deve essere soggetto a procedimento penale obbligatorio da parte degli Stati». Praticamente un Green Pass rilasciato alla pedopornografia.

DEVIANZE GENDER LGBT, TORMENTI DI VACCINI, FURORI DI GUERRE, TIMORI DI APOCALISSE. Profezie Bibliche su Giusti ed Empi

La risposta di don Fortunato va dritto al cuore del problema:

«Questa è una bozza che il tavolo dell’ONU sta cercando di approfondire l’hanno proposta e speriamo che non la voteranno mai all’unanimità e che diventi un orientamento, delle dichiarazioni che orientano tutti i governi del mondo, anzi dobbiamo dire che ci sono ste tante altre nazioni che si sono contrapposti a questo tipo di bozza ( ndr – Russia, Arabia Saudita, Cina, Indonesia, Nicaragua, Niger, Gibuti, Pakistan, Papua Nuova Guinea, Iraq, Guatemala, Mali, Tanzania, Venezuela, Thailandia, Siria, Burkina Faso, Paraguay, Senegal, Marocco, Sudan, Uganda, Kenya e Zimbabwe.)»

«Soltanto che l’Europa, l’Occidente, ha avanzato in maniera molto chiara tutti questi elementi di pedopornografia a consumo personale, come se consumassi dell’hascisc e quindi posso detenere del materiale pedopornografico, oppure l’aspetto del consenso, ossia che i bambini devono essere riconosciuti come capaci di consenso. Questa è una grande lotta ed una grande pretesa da parte delle lobby pedofili in tutto il mondo. Quello che dico lo posso documentare, sono più 30 anni che lottiamo su questa assurda ideologia pedofila dove si vuole giustificare le relazioni con bambini ma anche la capacità che i bambini hanno a esprimere consenso in un rapporto di relazione sessuale e affettiva…».

PEDO-MAMME: CRESCENTE PIAGA DEGLI ABUSI SUI PROPRI BIMBI. La Lotta dell’Associazione Meter di don Fortunato alla Pedopornografia

Don fortunato si rivolge poi a coloro che hanno votato questa bozza:

«Io non so se questi soggetti che hanno anche dei ruoli di potere, ruoli decisionali, dei ruoli di orientamento per tutte le Nazioni, hanno mai visto materiale pedopornografico, non so se loro percepiscono che il materiale pedopornografico sono delle vittime già abusate, ci sono bambini che non è che devono essere abusati, sono stati abusati. Le fotografie, i filmati sono prodotti entrati a far parte della così detta pedo criminalità transazionale ed ogni foto rappresenta un bambino, un loro figlio, un nostro parente prossimo, il nostro bambino vicino di casa. Stiamo parlando di qualcosa che probabilmente nei tavoli di lavoro non hanno mai concretamente percepito la gravita del problema della pedopornografia che comunque è la manifestazione concreta documentata e documentabile dell’abuso avvenuto sui bambini«.

L’INTERVISTA A DON FORTUNATO DI NOTO

«L’ONU – continua il presidente di METER- non si può permettere di creare una ideologia o ideologizzare un fenomeno che invece dovrebbe definire l’ONU un crimine contro l’umanità, contro i bambini. L’abuso sessuale sui bambini è un crimine contro l’infanzia, una compromissione della vita dei bambini, una lesione permanente della dignità dei bambini e della loro vita. Io non capisco a volte queste tendenze di cui anche alcuni governi con alcune forze politiche avanzano l’idea che la pedofilia e pedopornografia sia un orientamento sessuale da accettare e farlo diventa una cosa normale senza pensare alle vittime. Io, prima di fare queste norme, o queste indicazioni, sarebbe bene ascoltare le vittime degli abusi” conclude il suo intervento con un tono di delusione e di sconforto».

Le Responsabilità dei Grandi Social

Le responsabilità etiche e morali dei grandi magnati occidentali del web e dei gestori dei social fanno transitare indisturbato materiale pedopornografico, ma censurano argomenti di libera espressione.
L’impegno di METER è tenace, basta dare uno sguardo ai report annuali pubblicati sul loro sito, dove nel 2022 ha denunciato alla Polizia Postale italiana, congiuntamente ad altre Polizie estere e agli stessi gestori dei servizi: 134 pagine e gruppi Facebook, 8 gruppi WhatsApp e 4 pagine Instagram.

Quindi ci si chiede, “come mai Facebook, con un numero così alto di pagine segnalate, nonostante gli strumenti tecnologici in suo possesso, nonostante i “fact-checker” non è riuscita ad intercettare questo contenitore pedopornografico prima che l’associazione METER li segnalasse? Mentre ha censurato e continua a censurare tutto quello che riguarda i vaccini, la guerra in Ucraina, lo sterminio del Popolo Palestinese ecc.

La risposta di don Fortunato non si è fatta attendere:

«Questo è un problema legato ai grandi detentori della comunicazione digitale della comunicazione del web che hanno ricchezza hanno risorse hanno strumenti hanno tecnologie e hanno anche persone che possono benissimo poter intervenire, basterebbe un semplice algoritmo per poter tentare di bloccare certe situazioni oppure modulare per l’iscrizione da parte degli utenti………. Evidentemente forse bisogna che si convincano che, pur nel rispetto della libertà dell’informazione pur nel rispetto della libertà nella comunicazione di cui io sono fermamente convinto, però per quanto riguarda certi reati e certi crimini probabilmente ci dovrebbe essere una maggior attenzione una maggior controllo ed una maggior collaborazione con le Forze dell’ordine…… la pedofilia virtuale, non è virtuale è reale».

PEDOFILIA ONLINE SU FACEBOOK: DENUNCIATI 146 GRUPPI. Orchi in Chat a causa delI’IperSessualizzazione tra Minori Permessa da Zuckerberg

«Le immagini rappresentano concretamente ciò che è avvenuto dui bambini, ciò significa che questi grandi magnati sono ricchissimi, ricchissimi, nel vero senso della parola e possono fare anche delle guerre digitali , e noi lo sappiamo che riescono a farle, ecco potrebbero dare una mano per la dignità la tutela dei minori nel mondo, e vero che è tutto concentrato, e questo e la cosa più drammatica negli USA e nel mondo EUROPEO occidentale ossia industrializzato, e soprattutto economicamente elevato un fenomeno che passa attraverso le società che gestiscono gli hub del web, che riguarda anche il dark ed il deep web. Dove tutto passa quasi indisturbato, dove ce anche un elevatissimo traffico di bambini, di contatti di adescamenti di possibilità dove i pedofili fanno di tutto per giocare sulla solitudine emotiva dei bambini che vengono lasciati senza una vigilanza e controllo, è normale che i bambini solo vengono maggiormente adescati».

4MILA NEONATI STUPRATI: 23 Inchieste grazie ai Report del Prete anti-Pedofili. Le Chat Hard sui colossi del Web

«Le responsabilità ci devono essere, non è possibile pensare che questi grandi magnati del web e del digitale possono farla franca, hanno delle responsabilità almeno etiche morali, non è un problema di responsabilità diretta, io non sto dicendo che i grandi hanno responsabilità diretta, però è anche vero che quelle responsabilità sono responsabilità morali ed etiche…….. Perché questi grandi ricconi, ma ricchi, ricchi nel vero senso della parola, non possano adottare tutte le misure necessarie per far si che i bambini vengano tutelati amati e protetti, e come se io parlassi dei loro figli, se poi non hanno questa sensibilità neanche per i loro figli questo mi preoccupa tantissimo».

ANCHE L’UE VUOLE CHIUDERE TELEGRAM. Inchiesta su Presunte Violazioni al Digital Service Act (DSA) dopo l’Arresto del Fondatore Durov in Francia

L’Ideologia Gender complice dell’Ipersesualizzaizone dei Fanciulli

L’ideologia gender, la carriera alias e la liberalizzazione della sessualità infantile, vengono in aiuto alle tendenze pedofiliache degli adulti, grazie anche ai finanziamenti dell’Unione Europea.
Infine, si è constatato che vi è un lieve filo conduttore che lega i progetti finanziati alle comunità LGBTQ+, con la promozione della fluidità dell’identità di genere che inizia dalla “carriera alias” nelle scuole elementari, con l’intendo di disancorare l’identità di maschio e femmina dalla biologia, creando tra i piccoli confusione e disagio per legittimare la volatilità della percezione, rimettendo queste scelte vaghe agli stessi bambini.

ECCO CHI FINANZIA IL BUSINESS TRANSGENDER! Inchiesta Esclusiva sul Mercato Big Pharma dietro l’Imposizione dell’Identità di Genere

Anche la liberalizzazione della sessualità infantile e preadolescenziale, tramite la modalità della c.d. educazione sessuale, indirizzata all’anticipazione dell’impiego della sessualità da parte dei bambini, viene in aiuto alle tendenze pedofiliache degli adulti.

«I bambini ovviamente sono dei contenitori vuoti, da Montessori e tutti i pedagogisti che hanno aiutato lo scibile umano a capire la profondità e la bellezza di un essere umano a maggior ragione si tratta di bambino che deve essere accudito accompagnato educato sostenuto… la questione del gender è una questione che si relega anche ahimè, nessuno può smentirlo, lo so che sto dicendo una cosa che va contro, anzi che la pensano diversamente, in una ideologia che quando noi rendiamo l’uomo soltanto uno che può essere perché cosi manipolato dalla ideologia o dal relativismo o da una visone umana antropologica totalmente opposta a ciò che è l’uomo, ripeto non significa che uno non possa vivere il mondo che, rispettiamo e rispetto dell’omosessualità che è sempre esistito da quando c’è l’uomo, il problema del gender il problema della manipolazione ideologica massiccia che avviene in ogni caso in ogni modo attraverso anche l’informazione dei media stanno influenzano tantissimo tanto bambini…».

IL PAPA CONTRO LA “PERICOLOSA COLONIZZAZIONE TRANSGENDER”. Ma i Media Occidentali lo Censurano

«Sembra che questo oggi sia un campo minato, un campo in cui sembra che dobbiamo farci le guerre però quello che mi preoccupa e che facciamo la guerra sempre sui soggetti più piccoli più deboli i bambini e i bambini sono quelli che possono essere maggiorente manipolati maggiormente indirizzati maggiormente schiavizzati anche dalle ideologie e questo è bruttissimo non è cosa buona……. Io chiederei – conclude don Fortunato- a chi eventualmente vuole far passare certi tipi di situazioni se mai hanno consultato i portali madre dove ce l’ideologia pedofila…. Migliaia di portali e quindi migliaia di persone rivendicano il diritto di avere relazioni tra adulti e minori, le lobbie pedofile sono arrivati a dire …. non chiamateli pedofili ma chiamateli adulti attratti dai minori….».

SOS BIMBI TRANSGENDER A LONDRA, EMERGENZA OCCULTATA IN ITALIA. A 3 anni in Clinica per Cambio di Sesso. Dossier Scuole Pro-Gender

 

Anche se la società non vuole vedere e parlarne di questo obbrobrio, dando quasi una sorta di benevola giustificazione, una normalizzazione, dove la pedofilia sia l’ultimo tabu sessuale da abbattere affinché la società si evolva. Don Fortunato che lotta da oltre 30 anni la pedofilia e pedopornografia, continuerà a contrastarla.

Sicuramente, con don Fortunato, ma anche con altri ospiti, ci ritorneremo su questo argomento, per cercare di capire «dove sono le fautrici di varie associazioni che si battono contro la violenza femminile e/o infantile?»

ARRESTATO PER PEDOFILIA PRESIDENTE DI ASSOCIAZIONE LGBTQ. Dossier: Pericoli della Cultura Gender per i Bimbi

«E dove sono i giornalisti occidentali che si impietosiscono, giustamente, per i bambini feriti in guerra e migrazioni forzate, mentre perdono la parola quando si tratta di mettere in evidenza un mondo torbido, malato, perverso, violento e schifoso gestito e difeso dalle lobby pedofiliache?».

Piero Angelo De Ruvo

Sottufficiale dell’Esercito Italiano in Congedo.. Ex sindacalista militare
Membro del direttivo dell’associazione Constitutio Italia

Ogni link a precedenti articoli di Gospa News è stato aggiunto a posteriori  dalla Redazione


APPROFONDIMENTI SUL TEMA

TUTTI GLI ARTICOLI DI PIERO ANGELO DE RUVO

GOSPA NEWS – DOSSIER GENDER – PEDOGILIA

NELL’AGENDA LGBTQ & TRANSGENDER LA LEGALIZZAZIONE DELLA PEDOFILIA. Allarme dagli Usa sul Piano Satanico AntiCristiano

BOOM DI HERPES ZOSTER PER I VACCINI, DI COVID PER I TAMPONI ALTERATI. Doppio Gioco pro Big Pharma di Bassetti (video): “Falsi Positivi SARS-2, Vaccinatevi per il Fuoco di S. Antonio”

https://www.gospanews.net/2024/09/03/in-europa-morti-in-eccesso-per-colpa-dei-vaccini-covid-ennesima-correlazione-mostrata-anche-da-uno-studio-bulgaro/

(Visited 740 times, 20 visits today)

Piero Angelo De Ruvo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *