ECCO GLI AGUZZINI DI DESIREE
SONO MIGRANTI FUORILEGGE
LE TRE BELVE NERE ARRESTATE
PER LO STUPRO MORTALE
ALLA SEDICENNE ROMANA:
CACCIA AL QUARTO AFRICANO.
SALVINI: “CASTRAZIONE CHIMICA”
Tre persone sono state fermate dalla Squadra Mobile della Polizia di Stato per la morte di Desirée Mariottini ed è caccia la quarto uomo. In serata altre persone sono state interrogate in Questura: non si tratta di sospetti ma sono informate dei fatti. “Fosse per me castrazione chimica per gli stupratori. Un po’ di carcere in Italia, ma le carceri in Nigeria, in Senegal, in Congo o in altri Paesi penso siano un tantinello più duri. A me non dispiacerebbe che tornassero anche da dove sono arrivati”. Così il ministro dell’Interno Matteo Salvini, ai microfoni di ‘Stasera Italia’, in onda alle 20.30 su Retequattro, commenta i fermi eseguiti dalla polizia per la morte di Desiree Mariottini. “Mi fa arrabbiare il doppio – ha detto ancora Salvini – perché sono persone che hanno abusato della buona fede e della generosità degli italiani, stuprando e spacciando. Secondo me lo stupro vale l’omicidio. Lo stupro di uno che ha abusato della buona fede del mio Paese vale doppio”. (prosegui e guarda il video dell’arresto)
I tre fermati sono due senegalesi, irregolari in Italia, Mamadou Gara di 26 anni e Brian Minteh di 43. Il terzo è un nigeriano di 40 anni. Hanno tutti e tre precedenti per spaccio di droga. I capi di imputazione sarebbero gli stessi: omicidio volontario, violenza sessuale di gruppo e cessione di stupefacenti. Mamadou Gara aveva un permesso di soggiorno per richiesta d’asilo scaduto ed aveva ricevuto un provvedimento di espulsione. L’uomo si era reso irreperibile. Era stato poi rintracciato dal personale delle volanti a Roma il 22 luglio 2018 ed era stato richiesto nulla osta dell’autorità giudiziaria per reati pendenti a suo carico.
Credo che molti cittadini italiani siano d’accordo con me. Bisogna dare un esempio di buona educazione e rispetto verso la società. Noi italiani stiamo passando un brutto periodo. Ci troviamo a prendere schiaffi da tutte le parti in Europa e oltre. I nostri figli non sono più sicuri ,nelle strade c’è il copri fuoco di spacciatori, stupratori. Non c’è sicurezza neanche per noi mamme a fare la spesa,veniamo prese a botte,derubate delle borse e massacrate gettate in terra. Le nostre città vengono trattate come i VESPASIANI pubblici bivaccano da ogni parte senza nessun intervento della legge Italiana. E’ tutto lasciato alla malora,paghiamo le tasse e non siamo protetti da nessuno. Chi deve, non si disturba, le basta scaldare la poltrona che lo ospita.La giustizia l’hanno spedita sull’isola dei famosi senza ritorno.VERGOGNA. Che siano puniti con il taglio del PENE cosi anche ai pedofili di bambini.