GNews International – IRAN: “STORICA PUNIZIONE A ISRAELE”. Shock: Teen Palestinese Muore dopo essere stato Ferito e poi Detenuto da IDF

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Ecco perché realizziamo questa periodica rassegna di aggiornamento dei reportages che non abbiamo pubblicato come aerticoli sul nostro sito principale ma sono visibili solo nella barra laterale ben evidente solo nei PC.
“SEVERA PUNIZIONE STORICA PER ISRAELE”. Presidente dell’Iran: 22 ondate di missili.
Arrestate 6 spie Mossad (video).
Dodici giorni di guerra, dura, tra Israele e Iran come non si vedeva da decenni ma alla fine una tregua che è stata ripetutamente chiesta da Israele prima di essere accettata dall’Iran dopo reciproche violazioni.
Nonostante ciò il presidente iraniano, come potete leggere di seguito, enfatizza la “storica e severa punizione data a Israele”.
Nella logica dell’Iran, paese da decenni nel mirino di Israele e della NATO dopo la Rivoluzione Islamica degli Ayatollah che nel 1979 portò al governo una teocrazia Sciita in risposta alla monarchia assoluta dello Scià sostenuto dall’occidente, l’elevatissimo numero di “martiri” è un sacrificio accettabile pur di essere riusciti a dimostrare di poter infliggere gravi danni alla nazione sionista che mira al completo controllo del Medio oriente.
Intanto trapela una nota della Defense Intelligence Agency, il braccio operativo del Pentagono, secondo cui gli attacchi compiuti sabato da Washington contro gli impianti nucleari iraniani hanno lasciato praticamente intatte le centrifughe con un impatto limitato esclusivamente alle strutture fuori terra.
Come sostenuto da Gospa News fin dai primi articoli dopo l’attacco USA…
Dopo la notizia della prima valutazione dell’intelligence statunitense diffusa dalla Cnn, è arrivata immediatamente la risposta da parte del segretario alla Difesa statunitense, Pete Hegseth, il quale con toni decisamente duri ha in primis riaffermato che “i bombardamenti hanno distrutto la capacità dell’Iran di produrre armi nucleari” e poi puntato il dito contro “chiunque continui ad affermare il contrario”.
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La TRAPPOLA DELLA TREGUA di Trump per l’Iran (come in Ucraina).
Teheran: “Nessun accordo”. Israele. “4 morti per i missili iraniani”.
Giovanissimo Palestinese Ferito detenuto da IDF e poi Morto
Nell’immagine di copertina, gli ultimi bombardamenti delle IDF in Palestina, che hanno causato numerose vittime anche nei centri di distribuzione degli aiuti alimentari. Accanto all’adolescente ucciso (colpito e fermato nonostante le gravi ferite) dall’esercito di Netanyahu.
di Fabio Giuseppe Carlo Carisio – Direttore di Gospa News – Editorialista di politica estera di VT
Con inaudita vergogna e ipocrisia, il presidente americano Donald Trump, ora chiamato a indossare i panni dell’Anticristo sia per la sua complicità nel genocidio in Palestina sia per le sue menzogne sui conflitti mondiali (volte solo a favorire la lobby sionista delle armi da cui è stato eletto), ha compiuto l’ennesima mossa contro la pace in Terra Santa.
Nella notte, il presidente della Casa Bianca ha annunciato una tregua di 12 ore nella guerra tra Israele e Iran, dopo che ieri l’osservatore iraniano di profilo X aveva evidenziato che l’esercito aggressore di Tel Aviv aveva chiesto un cessate il fuoco respinto da Teheran.
Proprio stamattina il Ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi ha ribadito che non è stato raggiunto alcun accordo di cessate il fuoco con l’occupazione israeliana, sottolineando che le operazioni militari di Teheran cesseranno solo se l’occupazione cesserà la sua aggressione.
I media israeliani, infatti, hanno accusato Teheran di aver ucciso 4 persone in alcuni attacchi missilistici, violando la tregua-farsa annunciata dagli Stati Uniti.
Una situazione che ci riporta alle numerose tregue annunciate tra Russia e Ucraina grazie alla mediazione di Trump e subito violate dal regime di Kiev con la falsa accusa di averne subito la violazione.
Non sorprende che l’esercito israeliano, denunciato in tutto il mondo per genocidio, crimini di guerra e stupro di minori, abbia deciso di adottare la stessa tattica, visto che ieri, in Palestina, è riuscito ad arrestare un adolescente ferito a morte…
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L’Iran bombarda la base militare statunitense in Qatar in un’operazione di ritorsione “coordinata con la Russia”
«Le forze armate iraniane hanno lanciato un bombardamento missilistico contro le basi militari americane in Qatar in un’operazione di ritorsione, il giorno dopo che i siti nucleari iraniani sono stati presi di mira da bombardieri statunitensi».
La notizia è stata confermata oggi dall’emittente iraniana Press TV.
In una dichiarazione rilasciata in seguito al successo dell’operazione di ritorsione, le forze armate iraniane hanno affermato che l’operazione è avvenuta in risposta alla “palese aggressione militare da parte del regime criminale degli Stati Uniti” contro gli impianti nucleari della Repubblica Islamica.
«Il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi ha affermato che Iran e Russia stavano “coordinando le posizioni sull’attuale escalation”, ha riportato l’agenzia di stampa russa TASS. Araghchi, in visita a Mosca, avrebbe in programma un incontro con il presidente russo Putin più tardi lunedì per discutere delle “minacce comuni” ai due Paesi», ha scritto il quotidiano israeliano Haaretz.
L’esercito del Qatar ha dichiarato di aver intercettato tutti i missili iraniani, senza morti o feriti a terra. Il Ministero degli Esteri dell’Emirato ha condannato gli attacchi come una “flagrante violazione” della sua sovranità, affermando che Doha si riserva il diritto di rispondere all’attacco.
I media iraniani, tuttavia, hanno riferito che almeno tre missili hanno superato le difese antiaeree e colpito la base aerea. Alcuni media hanno aumentato la cifra del doppio, sostenendo che almeno sei proiettili abbiano raggiunto il bersaglio.
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Gli attacchi aerei statunitensi contro l’Iran innescano la guerra!
Edifici di Mossad e Aman sono stati distrutti dalle ultime ondate di missili iraniani. Oggi attacco degli Houthi.
Prima che il Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica (IRGC) iraniano confermasse ufficialmente che le sue forze aerospaziali avevano lanciato una nuova e intensificata ondata di attacchi missilistici contro obiettivi militari israeliani, descrivendola come “più potente e più distruttiva dei precedenti attacchi”.
In un recente comunicato ufficiale, l’IRGC ha spiegato perché aveva colpito la Direzione dell’Intelligence Militare israeliana (Aman) e un centro operativo e di pianificazione del Mossad a Tel Aviv, che sarebbe stato avvolto dalle fiamme in seguito all’attacco.
“Le nostre operazioni distruttive continueranno”, ha dichiarato l’IRGC, sottolineando che componenti “vitali” dell’infrastruttura militare e di intelligence dell’entità israeliana sarebbero rimaste nel mirino di Teheran.
«In precedenza, l’IRGC ha affermato che le tecnologie e le capacità avanzate impiegate nell’operazione odierna hanno consentito attacchi precisi e di successo nelle profondità dell’entità israeliana. La dichiarazione ha sottolineato che le forze aerospaziali dell’IRGC hanno colpito con precisione gli obiettivi prefissati, descrivendo gli attacchi come parte di una più ampia campagna per degradare le infrastrutture vitali dell’occupazione israeliana»
Questo è quanto ha scritto Al Mayadeen, canale televisivo satellitare libanese con sede a Beirut.
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