BIMBA DI 4 ANNI E ALTRE DONNE ABUSATE IN RITUALI RELIGIOSI SIONISTI. Dossier Raccapricciante accusa Membri del Parlamento Israeliano
Nell’immagine di copertina elaborata da Gospa News un’agente della polizia israeliana mentre rilascia una testimonianza alla riunione del comitato della Knesset per discutere di abusi sessuali rituali il 6 giugno 2025. (credito: Ufficio del portavoce della Knesset/Shmulik Grossman) e un’antica raffigurazione di rituali sessuali diabolici
di InfoPal – Palestianian Italian News
Tutti i link ai precedenti articoli di Gospa News sono stati aggiunti a posteriori dalla redazione per attinenza coi temi trattati nell’articolo
L’articolo del Jerusalem Post riporta le testimonianze sugli abusi rituali emerse durante un’udienza alla Knesset israeliana tenutasi il 3 giugno.
Le accuse riguardano membri attuali e passati della Knesset, medici, educatori, membri delle forze dell’ordine e figure religiose. Le testimoni parlano di un “sistema organizzato” di abusi sessuali mascherati da rituali religiosi, considerati da alcuni come “sacrifici per la trascendenza spirituale”.
Dall’udienza emerge un problema sistemico, con difficoltà nel perseguire i responsabili a causa della protezione delle figure di alto profilo implicate negli abusi.
Le vittime sono più di 12 donne di età compresa tra 20 e 45 anni che da bambine hanno subito abusi sessuali e sono state costrette a prendere parte a sadici rituali di sangue da parte di membri di comunità ebraiche ultraortodosse.
Una di loro, Yael Ariel, ha descritto abusi subiti da quando aveva 4 anni, protrattisi fino all’adolescenza, in contesti di “rituali religiosi” che coinvolgevano personalità di spicco.
Yael Shitrit ha raccontato di essere stata trafficata e abusata in un contesto rituale, con uomini disposti in cerchio. Ha inoltre denunciato l’inerzia della polizia nel perseguire i responsabili.
Una testimone anonima ha riferito di torture, privazione di cibo e rituali che includevano l’uso di sangue mestruale e il sacrificio di animali. Anche lei ha menzionato la presenza di figure di spicco ma senza identificarle chiaramente.
Naama Goldberg, membro di una ONG, ha descritto stupri di gruppo filmati, uso di droghe e coinvolgimento di minori in rituali, ma ha lamentato che le denunce alla polizia vengono spesso archiviate.
L’articolo di Haaretz (https://www.haaretz.com/…/00000197-3bca-da41-a9f7…) del 4 giugno 2025, dal titolo “I sopravvissuti testimoniano alla Knesset sulla rete di abusi sessuali infantili nelle cerimonie religiose israeliane”, menziona un dettaglio particolarmente inquietante tratto da una testimonianza: la vittima, rimasta anonima, ha descritto di essere stata legata a un palo e costretta a bere sangue durante un rituale sadico.
Questo episodio è riportato come parte di una serie di abusi sessuali e torture avvenuti in contesti presentati come cerimonie religiose.
La testimone anonima ha descritto l’episodio come parte di una serie di abusi rituali che includevano torture fisiche e psicologiche, privazione di cibo e pratiche estreme, come il sacrificio di animali e il consumo di sangue mestruale.
Il rapporto Barkan, realizzato sulla base di queste testimonianze, descrive dettagliatamente le esperienze quasi identiche di tutte le vittime, riguardanti abusi sui bambini che includevano cerimonie religiose, complicità delle famiglie e torture sistematiche mascherate da rituali spirituali.
I sopravvissuti, tutti bambini al momento dell’abuso, raccontano di essere stati drogati, violentati, mutilati, filmati e manipolati psicologicamente attraverso “cerimonie” guidate da figure religiose a cui spesso partecipavano i familiari, compresi i genitori.
Le vittime hanno raccontato di abusi subiti in case, sinagoghe, foreste e scuole, spesso con l’utilizzo di un linguaggio religioso che imitava storie bibliche.
Diverse donne hanno descritto di essere state costrette a partecipare ad una cerimonia in cui gli aggressori hanno inscenato la legatura di Isacco, legandole mentre eseguivano su di loro un rituale di circoncisione.
di InfoPal – Palestianian Italian News
FONTI PRINCIPALE
GOSPA NEWS – DOSSIER PEDOFILIA
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