WUHAN-GATES – 11. SARS-2 COSTRUITO CON HIV COME PER UNA BIO-ARMA: Scienziati morti e spie in Canada, Cina e Usa

WUHAN-GATES – 11. SARS-2 COSTRUITO CON HIV COME PER UNA BIO-ARMA: Scienziati morti e spie in Canada, Cina e Usa

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Sommario
1 – SARS e HIV anche nelle ricerche in Canada
2 – A Wuhan dal 2004 test con SARS infettato da HIV
3 – I supervirus costruiti in Nord Carolina
4 – Scienziati cinesi sotto inchiesta in Canada
5 – Spie arrestate negli Usa e morti sospette
6 – Sintesi dei 10 reportages WuhanGates

La scienza, figlio mio, per quanto grande, è sempre povera cosa; è meno che nulla a paragone del formidabile mistero della divinità
San Pio da Pietrelcina (da “Un pensiero per ogni giorno” – pubbl. Padri Cappuccini, 1999)

di Fabio Giuseppe Carlo Carisio

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La scienza umana non fu mai in grado di spiegare le stigmate della crocifissione di Gesù Cristo che sanguinarono per 50 anni sulle mani di San Pio. Mentre la scienza divina, ispirata dallo Spirito Santo, consentì al fervente cristiano cattolico Louis Pasteur di inventare la microbiologia che lo portò a contestare l’abiogenesi (la generazione spontanea della vita) su cui si regge la teoria Evoluzionista di Charles Darwin in contrasto a quella Creazionista della Sacra Bibbia.

La scienza umana dei figli di Darwin è oggi la prima grande vittima della pandemia da CoVid – 19. L’ho scritto due mesi fa dinnanzi al dilagare misterioso del contagio, lo ribadisco oggi con più forza dopo aver dimostrato negli ultimi reportages 9 e 10 del ciclo che non solo una parte della medicina è naufragata negli abissi insondabili di questo nuovo CoronaVirus ma una parte di essa, quella esperta di biologica molecolare ed ingegneria genetica, ha vilmente e spudoratamente mentito sapendo di mentire.

WUHAN-GATES – 12. EX CAPO 007 INGLESI: “SARS-2 CREATO IN LABORATORIO”. Ecco prove e foto dei test con HIV

Infatti, per evitare che l’umanità intera afflitta dalla piaga peggiore degli ultimi secoli insorga e contesti il vorticoso e lucroso business creato su vaccini e armi batteriologiche dalle nazioni più avanzate, gli scienziati, foraggiati da un processo di immunizzazione globale follemente estremizzato, hanno cercato di occultare persino la semplice ipotesi che il SARS-CoV-2 possa essere stato creato in laboratorio con l’innesto fatale di sequenze del virus dell’AIDS, come sostenuto in quattro differenti studi già da 13 scienziati: 9 indiani, 3 francesi e ora anche da un giovane ricercatore italiano (ne scriveremo dopo le necessarie verifiche).

Non solo. Hanno pure cercato di depistare le indagini di noi giornalisti investigativi chiamandolo più diffusamente CoVid-19 anziché SARS-CoV-2, come fu rinominato successivamente. Ciò ritardò le scoperte di Gospa News sugli esperimenti coi “ricombinanti” – due virus associati per potenziarli nella ricerca di un vaccino – tra HIV e SARS-1 (il ceppo della Sindrome Respiratoria Acuta Grave che nel 2003 colpì 26 nazioni causando 814 morti) cominciati fin dal 2004 in Cina e a Wuhan anche grazie al programma EPISARS della Commissione Europea presieduta da Romano Prodi (WuhanGates 9).

Ecco perché il nuovo ceppo di CoronaVirus è sospettato di essere una “bio-arma”, sfuggita per sbaglio o rilasciata intenzionalmente, nell’ambito di esperimenti “dual-use” ovvero con potenziale doppia finalità medica-militare condotti nei pericolosi laboratori di bio-sicurezza BSL 2,3 o 4, soggetti al monitoraggio della Biological Weapons Convention dell’UNODA (United Nation Office Disarmament Affairs) di Ginevra.

Ecco perché, attraverso scrupolose analisi di genetica molecolare che però ancora non vengono effettuate dalle istituzioni pubbliche, si potrebbero scoprire le caratteristiche uniche di questo agente patogeno e forse anche il suo costruttore, come si studia un proiettile per individuare la pistola che l’ha sparato.

Il segreto letale della nuova pandemia è tutto in questa commistione tra SARS e HIV: lo ha ribadito con una ricerca scientifiche e varie interviste il vincitore del Nobel per la Medicina Luc Montagnier, oggi capo dipartimento della Shangai Jiao Tong University ma già stimatissimo docente dell’Istituto Pasteur di Parigi che collaborò proprio ad alcune di quelle ricerche.

WUHAN-GATES – 3. «CORONAVIRUS CREATO IN LABORATORIO CON HIV» Nobel per la Medicina conferma la ricerca indiana svelata da Gospa News

Lo sapeva indubbiamente anche Frank Plummer, il microbiologo canadese morto improvvisamente a soli 67 anni il 4 febbraio 2020 e lodato dalla BBC in un articolo di commiato «per il suo rivoluzionario lavoro sulla comprensione della trasmissione dell’HIV» ma anche «per i ruoli di leadership nelle epidemie di Sars, influenza H1N1 ed Ebola».

È morto durante una visita a Nairobi (Kenya) per il 40° anniversario della collaborazione per la ricerca sull’HIV.

Morì solo tre giorni prima di Li Wenliang, l’oculista di 34 anni che per primo denunciò il focolaio dell’epidemia a Wuhan mettendola in correlazione a quella del 2003 e, dopo essere stato censurato dal regime comunista, sarebbe rimasto contagiato dal virus spirando in Rianimazione tra mille sospetti, come almeno altri due colleghi cinesi scomparsi.

«Frank era particolarmente entusiasta che io raccogliessi le sue opinioni sulla ricerca medica e sull’AIDS, e molto critico sulle enormi quantità di denaro speso per trovare trattamenti piuttosto che per capire la sindrome e prevenire l’AIDS» ha scritto in memoria del distinto professore emerito la sua amica Joan Baxter, giornalista canadese.

Plummer sarebbe stato stroncato da un misterioso collasso per attacco cardiaco mai comprovato da nessuna autopsia così da indurre il sito di contro-informazione GreatGameIndia ad ipotizzare addirittura un assassinio (fonte 1).

Lo scomparso professor Frank Plummer nel National Microbiology Laboratory of Canada di Winnipeg

Se allora appariva un’ipotesi molto azzardata, ora, dopo che 13 scienziati hanno sostenuto di aver scoperto le tracce dell’HIV nel nuovo ceppo di CoronaVirus, diventa doveroso approfondire ogni pista visto che proprio uno di questi studiosi menziona le ricerche di Plummer, condotte insieme all’esperta virologa cinese Xianggou Qiu finita sotto inchiesta per sospetto spionaggio in Canada.

Lì lei ha lavorato a vari studi sull’Ebola finanziati anche da DTRA, l’agenzia USA Defense Threat Reduction Agency del Dipartimento della Difesa (Pentagono) che gestisce direttamente altri 25 laboratori nel mondo sospettati di occulti esperimenti sulle armi batteriologiche.

Uno degli esperimenti della dottoressa Qiu fu sviluppato grazie all’anticorpo monoclonale ZMapp gestito dal medico Linda Mobula, responsabile della Divisione HIV/AIDS di USAID e tecnico del Dipartimento di Medicina della John Hopkins University, cui fa capo il Centro di Ricerca Salute e Sicurezza che nell’ottobre 2019 ha organizzato la sospetta esercitazione sulla pandemia finanziata dalla fondazione di Bill Gates e coordinata dall’ex vice direttrice della CIA Avril Haines, ex vice consigliere della Sicurezza Nazionale della Casa Bianca dell’amministrazione di Barack Obama.

Proprio l’ex presidente del Partito Democratico, che vanta tra i pincipali donors Gates, finanziò le ricerche sui supervirus chimerici SARS e HIV nel laboratorio dell’Istituto di Virologia di Wuhan e in quello di Chapell Hill dell’Università della Nord Carolina, attraverso i progetti PREDICT della stessa USAID: l’agenzia governativa americana di Sviluppo Internazionale sovente utiliizzata come braccio strumento operativo dalla Central Intelligence Agency per i piani di regime-change nel mondo.

PANDEMIA DA BIO-ARMA – 9. IL SUPERVIRUS CREATO DAGLI USA DI OBAMA: altri 89 ceppi CoVid nei test Top Secret CIA

Scoperte inquietanti e coincidenze sorprendenti sono ormai diventate quotidiane conferme di un intreccio sempre più fitto e diabolico assai arduo da decifrare come nel memorabile romanzo giallo di Agatha Christie “Assassinio sull’Orient Express”. In quel racconto l’abilità investigativa del celebre ispettore Hercule Poirot fu messa a dura prova perché non ci fu un unico colpevole bensì tutti i sospettati avevano concorso al crimine per moventi differenti.

Come pare essere avvenuto in questa terribile pandemia definita «un affare tra Cina e Usa» da Montagnier ma sulla quale c’è anche l’ombra dell’Unione Europea e di altri stati Five Eyes, l’accordo di intelligence dei paesi anglosassoni, tra cui l’Australia menzionata in un altro articolo e il Canada di cui parliamo oggi.

 

1 – SARS E HIV ANCHE NELLE RICERCHE IN CANADA

«Non è possibile produrre un biomimetico del coronavirus dell’HIV? Non è tecnologicamente possibile modificare un antenato di SARS-CoV-2 per produrre un biomimetico coronavirus dell’HIV in modo da sviluppare un potenziale vaccino contro l’AIDS (Du et al., 2009 )?

Esiste un laboratorio in grado di realizzare tale impresa intellettuale e tecnologica?» si chiede il professor Pierre Bricace, già direttore del Dipartimento di Ingegneria Biologica dell’Univesità di Pau, nei Pirenei Atlantici, in uno dei suoi tre studi pubblicati sul sito specialistico ResearchGate oggetto del nostro precedente reportage WuhanGates 8 in relazione alle tracce di HIV da lui trovate nel nuovo ceppo di CoronaVirus. (fonte 2)

WUHAN-GATES – 8. “SARS-2: virus OGM costruito con HIV”. Bio-ingegnere ex relatore NATO distrugge tesi “origine naturale”

«Sotto la guida del professor Dr. Frank Plummer, il National Microbiology Laboratory of Canada (NMLC) ha acquisito un campione del virus MERS dall’Erasmus Medical Center di Rotterdam, nel 2013. C’è lì un laboratorio in grado di realizzare tale impresa intellettuale e tecnologica? La NMLC, a Winnipeg, era guidata dal Dr. Frank Plummer, membro dell’Agenzia Nazionale per la Sanità Pubblica del Canada (NAPHC), di cui la NMCL è un dipartimento. Come esperto di fama mondiale sull’AIDS, con oltre 300 pubblicazioni e oltre 16.000 citazioni, il professor Plummer ha anche lavorato presso l’Università di Sheffield e l’Università di Manitoba, dove ha diretto il Dipartimento di Microbiologia medica e Malattie Infettive. Plummer è stato il primo a evidenziare (Fowke et al., 1996) l’esistenza di individui resistenti all’infezione da HIV, tra una popolazione di lavoratrici del sesso femminile africane, in Kenya, a Nairobi».

Il National Microbiology Laboratory of Canada di Winnipeg

«Dal 2004, con team di ricercatori cinesi ospitati all’interno l’LNMC ha lavorato sia sui virus AIDS (Luo et al., 2011) che SARS (Berry et al., 2004). Si interessò fortemente alle proteine ​​strutturali di questi virus; in particolare le proteine ​​dell’involucro (Ao et al., 2019). Uno dei leader dei gruppi di ricerca della NMLC, anche il direttore del terapia del vaccino antivirale, la signora Xiangguo Qiu, è una ricercatrice eccezionale. Le sue opere sono state citate con oltre 4.000 citazioni. I team con cui ha lavorato hanno sviluppato competenze nello sviluppo di vaccini per il febbre virus di Lassa, il virus Ebola e il virus Marburg. Per fare ciò hanno usato uno dei vettori noti del modello animale del pipistrello coronavirus, il furetto (Wong et al., 2018), il vettore del precedente SARS-CoV-1».

La virologa Xiangguo Qiu all’opera nel National Microbiology Laboratory of Canada di Winnipeg

Ecco quindi il passaggio fondamentale evidenziato dall’accademico francese, già relatore NATO ed esperto di genetica molecolare, quella branca dell’ingegneria biologica in grado di ricreare artificialmente virus e frammenti di essi.

«Insieme ad altri team di ricercatori cinesi, ha svolto lavori sulla produzione di cloni HIV mimetici del virus Ebola (Ao et al., 2019). Ha pubblicato risultati relativi alle proteine ​​strutturali di questi virus e alle loro modificazioni genetiche in relazione ai fenomeni di ingresso e replicazione del virus nelle sue cellule ospiti. Questi team hanno dimostrato capacità nell’uso di strumenti software di intelligenza artificiale (Capuzzi et al., 2018). Sotto la guida di Frank Plummer e la guida (o partecipazione) di Xiangguo Qiu, altri gruppi di ricercatori cinesi hanno costruito virus biomimetici per l’HIV (Tang et al., 2012) che esprimono proteasi modificate (Luo et al., 2012) o proteine ​​di superficie modificate».

WUHAN-GATES – 9. LE PROVE: HIV inserito in un virus SARS nel 2004. Grazie ai milioni UE della Commissione Prodi

«Non è il caso di quelli di 2019n-CoV (Coutardet al., 2020)? Cos’altro era necessario per costruire un vaccino candidato contro l’HIV? Solo un coronavirus umanizzato ritenuto innocuo è stato! Non potremmo proteggerci dall’AIDS mentre rischiamo solo un semplice raffreddore? Tutto era disponibile nel 2012, prima dell’acquisizione della varietà MERS» conclude Bricage che sintetizza in una frase le scoperte fatte da Gospa News in WuhanGates 9 analizzando varie ricerche sui ricombinanti SARS e HIV tra cui quelle effettuate prima a Wuhan e poi a Chapel Hill grazie al contributo USAID (CIA).

 

2 – A WUHAN DAL 2004 TEST CON SARS INFETTATO DA HIV

Se conferiamo tale importanza al bio-ingegnere francese è proprio perché certifica gli stessi risultati cui erano approdate le nostre indagini prima di leggere il suo illuminante studio scientifico.

Nel precedente reportage abbiamo citato vari esperimenti tra cui quello del 2006 della School of Life Sciences della Xiamen University di Fujian in Cina sulla “Preparazione di un RNA chimerico corazzato come calibratore versatile per analisi di più virus” dove hanno «cercato di impacchettare direttamente una sequenza di RNA estranea lunga 1200 nucleotidi contenente frammenti genici di virus dell’epatite C (HCV), HIV-1, sindrome respiratoria acuta grave coronavirus 1 (SARS-CoV1) e SARS-CoV2 nel vettore di produzione dell’RNA corazzato originale pAR-1». Spaventoso!

Si menziona un virus SARS-CoV2 già allora ma non è dato sapere quali correlazioni abbia con quello attuale perché la comunità scientifica nega falsamente la sua costruzione in laboratorio e pertanto non fa nemmeno tentativi di approfondimento in questa direzione.

Il laboratorio Bsl 4 del Wuhan Institute of Virology

In WuhanGates 9 abbiamo anche visto che in uno studio del 2007 «un MAb (Anticorpo Monoclonale) contro p24 dell’HIV è stato generato dal gruppo HIV dell’Istituto di virologia di Wuhan» ma in merito alle dinamiche di costruzione di quel “p24” nelle note si può leggere soltanto “risultati non pubblicati”. Abbiamo poi scoperto che quella ricerca non fu la prima in cui un SARS-CoV da pipistrello cinese a ferro di cavallo fu infettato con uno pesudovirus a base di HIV.

Gli scienziati dell’Istituto di Virologia della provincia di Hubei, infatti, presero parte ad uno studio del 2004 realizzato dal Dipartimento di Genetica e Biologia Cellulare della Peking University di Pechino grazie al finanziamento di varie istituzioni governative cinesi e a quello del programma EPISARS della Commissione Europea sviluppato sotto il coordinamento dell’Istituto Pasteur di Parigi dal titolo “Identificazione di due residui di Aminoacidi critici della Proteina Spike di Coronavirus della Sindrome Respiratoria Acuta Grave”.

«In questo studio, sono stati studiati gli effetti delle variazioni di RBD sull’infettività SARS-CoV nelle cellule umane impiegando virus pseudotipati HIV / SARS» si legge nel testo della ricerca dove per RBD si intende il Receptor-Binding Domain in riferimento all’enzima ACE2 della proteina S Spike che è quello che consente al virus killer di aggredire le cellule umane.

La responsabile del centro ricerche malattie infettive del Wuhan Institute of Virology Shi Zhengli

Nel 2013 arriva la svolta della carriera per la biologa Shi Zhengli, la ricercatrice di Wuhan soprannominata “bat-woman” per aver dedicato 15 anni agli studi su questi mammiferi volanti, grazie alla ricerca “Isolamento e caratterizzazione di un coronavirus simile a SARS di pipistrello che utilizza il recettore ACE2” in cui fu isolato il WIV 1 poi utilizzato per altri pericolosi studi.

Gli esperimenti si svolsero all’interno del progetto PREDICT 2 finanziato non solo da USAID (CIA) ma anche da Eco HealthAlliance, un’ONG privata di New York sostenuta dal colosso farmaceutico Johnson&Johnson, più volte condannato per gravi violazioni, e pure da università americane, cinesi e saudite come descritto in WuhanGates 1.

WUHAN-GATES – 1. INTRIGHI D’ORO BIOARMA-VACCINI tra Cina, Usa-CIA, Sauditi e Big Pharma J&J – GSK

E anche in quello studio si menziona l’agente patogeno dell’AIDS in riferimento all’anticorpo citato nei precedenti esperimenti: «Per la rilevazione dell’HIV-1 p24 nei surnatanti, l’anticorpo monoclonale contro HIV p24 (p24MAb) è stato usato come anticorpo primario». Questo è sufficiente anche a noi profani per dimostrare quanto siano fondate e verificabili le analisi estremamente tecniche pubblicate dal professor Bricage.

 

3 – I SUPERVIRUS COSTRUITI IN NORD CAROLINA

«Concentrandosi sulle sequenze di virus simili alla SARS isolate dai pipistrelli cinesi a ferro di cavallo, i risultati indicano una significativa minaccia rappresentata da WIV1-CoV. Sia WIV1-CoV a lunghezza intera che chimerico si replicano facilmente in modo efficiente nelle culture delle vie aeree umane e in vivo, suggerendo capacità di trasmissione diretta all’uomo. Lo studio indica una minaccia in corso rappresentata da virus correlati a WIV1 e la necessità di proseguire gli studi e la sorveglianza».

E’ questo l’esito della successiva ricerca sviluppata dai Dipartimenti di Epidemiologia e Microbiologia dell’Università della Nord Carolina (UNC) balzata sotto i riflettori di molti media per aver realizzato nei propri laboratori di BSl 4 a Chapel Hill un precedente analogo studio sul supervirus chimerico altamente letale denominato SHC014-MA15 dopo il quale è stato sviluppato questo successivo sul WIV1-MA15.

L’interno di un laboratorio di Biosicurezza 3 del centro Burnett Womack Biohazard nella sede di Chapell Hill dell?università del Nord Carolina

Perché sono importanti questi esperimenti? « I cloni infettivi WIVCoV sia tipo-selvaggio che chimerico sono stati progettati utilizzando sequenze pubblicate e basati sul clone infettivo SARS-CoV. La costruzione sintetica dei chimerici WIV1-CoV mutante e integrale è stata approvata dal Comitato Istituzionale per la biosicurezza e Comitato per la ricerca sul Duplice Uso dell’UNC».

Gli esperimenti Dual-Use sono quelli più sorvegliati dalla comunità scientifica perché possono servire sia per la ricerca di un vaccino che per la creazione di un’arma batteriologica grazie al “guadagno di funzione (GOF)”, una manipolazione bio-chimica concettualmente simile a quella dell’arricchimento dell’uranio in campo atomico.

Ebbene sia i test col WIV1-MA15 che quelli col SHC014-MA15, grazie a un permesso speciale del National Institutes of Health (NIH) americano, sono stati condotti in deroga alla moratoria USA del 2014 con cui l’allora presidente Obama aveva sospeso i finanziamenti governativi ai progetti GOF col rischio Dual-Use, senza peraltro vietarli.

WUHAN-GATES – 4. “CoVid-19 Manipolato, Affare Nascosto CINA-USA”. Class-Action per Bio-Arma in Texas

Entrambi nascondono un segreto: «Gli esperimenti di pseudotipo sono stati simili a quelli che utilizzavano uno pseudovirus a base di HIV, preparati come precedentemente descritto, ed esaminati su cellule HeLa (Wuhan Institute of Virology) che esprimevano gli ortologi ACE2».

Entrambi sono stati realizzati nel già citato progetto PREDICT gestito dall’agenzia governativa USAID di Arlington (Virginia) che, attraverso la dottoressa Linda Mobula, responsabile della Divisione HIV/AIDS, ha fornito lo Zmapp (prodotto da un’industria farmaceutica americana) per i test della virologa cinese Xianggou Qiu in un centro di ricerca della provincia di Manitoba in Canada, dove la scienziata è finita sotto inchiesta per loschi affari con Wuhan.

 

4 – SCIENZIATI CINESI SOTTO INCHIESTA IN CANADA

L’incredibile vicenda non solo viene ricordata dal professor Bricage nella sua ricostruzione storica degli studi scientifici HIV ma suscitò addirittura l’attenzione di un esperto di intelligence dell’Israel Defense Forces che scrisse un articolo sul sito di geopolitica BESA Center Perspectives Paper (fonte 3).

«Nel luglio 2019, si è verificato un evento raro in Canada. Sospettato di spionaggio per la Cina, un gruppo di virologi cinesi è stato espulso coattivamente dal Canadian National Microbiology Laboratory (NML) di Winnipeg, dove avevano gestito parte del Programma Speciale Patogeni. Una delle procedure condotte dal team è stata l’infezione delle scimmie con i virus più letali trovati sulla terra. Quattro mesi prima dello sfratto della squadra cinese, una spedizione contenente due virus eccezionalmente virulenti, Ebola e Nipah, fu inviata dall’NML in Cina. Quando la spedizione è stata tracciata, è stata ritenuta impropria e una “possibile violazione della policy”».

Lo ha scritto il 29 gennaio scorso il tenente colonnello in congedo Dr. Dany Shoham, un microbiologo ed esperto di guerra chimica e biologica in Medio Oriente, ricercatore associato presso il Begin-Sadat Center for Strategic Studies, già analista del Ministero della Difesa di Israele. Nel suo articolo l’ufficiale narra brevemente la storia di questa «eccezionale scienziata cinese nata a Tianjin» approdata poi al Dipartimento di Pediatria dell’Università di Manitoba encomiando il suo «obiettivo del tutto legittimo di sviluppare una profilassi e un trattamento efficaci per gli infettati».

«Dal 2006 studia potenti virus, soprattutto l’Ebola, presso l’NML. Entrambi i virus che sono stati spediti di nascosto dall’NML in Cina sono stati studiati da Qiu nel 2014. Il lavoro di Qiu includeva una varietà di ceppi selvatici di Ebola – tra cui il più virulento, che ha un tasso di mortalità dell’80% – e si basava fortemente sull’infezione sperimentale di scimmie, anche attraverso le vie aeree. Ha fatto passi da gigante e le è stato assegnato il premio per l’innovazione del Governatore Generale nel 2018».

I coniugi e scienziati cinesi Xiangguo Qiu e Keding Cheng

«Fin qui tutto bene o almeno così sembra – aggiunge il microbiologo militare israeliano – Qiu è sposata con lo scienziato cinese Keding Cheng, un batteriologo che è passato alla virologia e che è anche affiliato all’NML. Qiu mantiene uno stretto legame con la Cina, che visita frequentemente, e molti studenti cinesi provenienti da una vasta gamma di strutture scientifiche cinesi l’hanno raggiunta all’NML nell’ultimo decennio. Di queste strutture, si ritiene che quattro siano coinvolte nello sviluppo di armi biologiche cinesi. Essi sono: Institute of Military Veterinary, Academy of Military Medical Sciences, Changchun, Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie, regione militare di Chengdu, Wuhan Institute of Virology, Chinese Academy of Sciences, Hubei, Institute of Microbiology, Chinese Academy of Sciences, Pechino. Tutte e quattro le strutture hanno collaborato con Qiu alla sua ricerca sull’Ebola».

WUHAN-GATES – 7. DOSSIER BIO-ARMI USA. I segreti dei 28 laboratori di Pentagono e Fauci: test pericolosi sui CoronaVirus

«L’interesse cinese per la febbre Ebola, Nipah, Marburg e Rift Valley potrebbe probabilmente andare oltre le esigenze scientifiche e mediche. Significativamente, solo il virus Nipah si trova naturalmente in Cina o nei paesi vicini. Stando così le cose, l’interfaccia tra Qiu e la Cina è a priori altamente sospetta. La spedizione dei due virus dall’NML alla Cina è allarmante per sé, ma solleva anche la questione di quali altre spedizioni di virus o altri elementi potrebbero essere state effettuate in Cina tra il 2006 e il 2018. Qiu ha effettuato almeno cinque viaggi nel solo anno accademico 2017-18 al summenzionato laboratorio nazionale di biosicurezza Wuhan dell’Accademia Cinese delle Scienze, che è stato certificato per BSL4 a gennaio 2017».

L’articolo ricorda poi che Qiu nel 2018 ha collaborato con l’US Army Medical Research Institute of Infectious Diseases del Maryland ma non rammenta che proprio lì, all’interno di Fort Detrick, il più importante centro di ricerca negli USA di Pentagono, Dipartimento di Sicurezza Nazionale e CDC (Center Disease Control), proprio nel luglio 2019, ci fu una perdita di biosicurezza ancora oggi avvolta dal mistero (reportage WuhanGates 7). L’inchiesta interna sulle responsabilità della virologa cinese prosegue nella massima segretezza.

5 – SPIE ARRESTATE NEGLI USA E MORTI SOSPETTE

Altri due cinesi arrestati lo scorso gennaio hanno subito un destino peggiore, come riportato dal sito web ufficiale del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti. Yanqing Ye, 29 anni, fu accusato il 29 gennaio di frode sui visti per aver rilasciato false dichiarazioni e di cospirazione per aver agito come agente di un governo straniero. Zaosong Zheng, 30 anni, il 21 gennaio 2020, è stato incriminato per contrabbando di merci dagli Stati Uniti e dichiarazioni false, fittizie o fraudolente. (fonte 4)

«Secondo l’accusa, Ye è tenente dell’esercito popolare di liberazione (PLA), le forze armate della Repubblica popolare cinese e membro del Partito comunista cinese (PCC). Sulla sua domanda di visto J-1, Ye si è erroneamente qualificata come una “studentessa” e ha mentito sul suo servizio militare in corso presso la National University of Defense Technology (NUDT), una delle migliori accademie militari dirette dal PCC. Si sostiene inoltre che, mentre studiava presso il Dipartimento di fisica, chimica e ingegneria biomedica dell’Università di Boston (ottobre 2017 ad aprile 2019), ha continuato a lavorare come tenente del PLA completando numerosi incarichi da ufficiali del PLA come condurre ricerche, valutare l’esercito USA siti Web e invio di documenti e informazioni statunitensi in Cina» riferisce il DOJ che poi menziona altri due casi ancor più gravi.

«Nell’agosto 2018 Zheng è entrato negli Stati Uniti con un visto J-1 e ha condotto ricerche sulle cellule tumorali presso il Beth Israel Deaconess Medical Center di Boston dal 4 settembre 2018 al 9 dicembre 2019. Si sostiene che il 9 dicembre 2019, Zheng ha rubato 21 fiale di ricerca biologica e ha tentato di portarli di nascosto dagli Stati Uniti a bordo di un volo destinato alla Cina. Gli ufficiali federali dell’aeroporto di Logan hanno scoperto le fiale nascoste in una calza all’interno di una delle borse di Zheng e non ben confezionate».

Il profressor Charles Lieber, lo scienziato di Harward arrestato e rilasciato su cauzione da 1 milione di dollari

Ma il caso più clamoroso fu quello del professore americano Charles Lieber, arrestato e rilasciato alcuni giorni dopo dietro al pagamento di una cauzione da un milione di dollari.

«Secondo i documenti del tribunale, dal 2008 il Dr. Lieber, che è stato il principale ricercatore del Lieber Research Group dell’Università di Harvard, specializzato nel settore delle nanoscienze, ha ricevuto oltre $ 15.000.000 di finanziamenti dal National Institutes of Health ( NIH) e Dipartimento della Difesa (DOD) – riporta il comunicato ufficiale del Dipartimento di Giustizia – Queste sovvenzioni richiedono la divulgazione di significativi conflitti di interessi finanziari esteri, incluso il sostegno finanziario da parte di governi o entità straniere».

Ebbene anche Lieber era invischiato con l’Asia. «All’insaputa dell’Università di Harvard a partire dal 2011, Lieber è diventato uno “scienziato strategico” presso la Wuhan University of Technology (WUT) in Cina ed è stato un partecipante contrattuale al piano dei Mille Talenti in Cina dal 2012 al 2017 o circa». E’ uno dei più importanti progetti cinesi per attrarre, reclutare e coltivare talenti scientifici di alto livello.

E’ soltanto per un’altra clamorosa coincidenza che ai supervirus costruiti dall’Università della Nord Carolina a Chapel Hill grazie al campione base WIV1 di Wuhan collaborò anche uno scienziato del Department of Cancer Immunology and AIDS dell’Harvard Medical School di Boston?

E’ soltanto una coincidenza che il collega anziano della dottoressa Qiu è morto all’improvviso? Frank Plummer lo scorso 4 febbraio si trovava in Kenya per tenere un discorso durante la celebrazione del 40° anniversario della collaborazione tra l’Università di Nairobi e quella di Manitoba anche in relazione alle ricerche sull’AIDS. Fu colto da un collasso, fu soccorso ma arrivò già privo di vita presso il locale ospedale.

CORONAVIRUS – 10. IL COMPLOTTO IN 100 RIGHE: DALLE BIO-ARMI CIA AL NUOVO ORDINE MONDIALE

In Canada nel 2012 Plummer elaborò “Un nuovo approccio al vaccino contro l’HIV: mirato ai siti di scissione delle proteasi dell’HIV-1” e nel 2011 “Una nuova strategia per il vaccino contro l’HIV-1 che utilizza virus della stomatite vescicolare ricombinanti vivi che esprimono i siti di scissione della proteasi dell’HIV-1”. Ecco altri esperimenti sui ricombinanti come quelli tra SARS e HIV sperimentati in Cina e, grazie al virus campione WIV1, anche negli Usa, prima dello scoppio della pandemia a Wuhan segnalata dal dottor Li Wenliang, morto in Rianimazione dopo aver contratto il virus nonostante le sue certamente altissime precauzioni.

Il suo collega nel dipartimento di Oftalmologia, Mei Zhongming, morì a 57 anni nei primi giorni marzo presso il Jinyintan Hospital, seguendo la ferale sorte di Li Zhiming, il 51enne direttore dell’ospedale di Wuhan.

Furono tra le migliaia di vittime fatte dal CoVid-19 nella popolosa città della provincia di Hubei dove proprio l’Istituto di Virologia di Wuhan, in anteprima mondiale, il 21 gennaio richiese il brevetto del farmaco Remdesivir come cura per l’infezione da SARS-2 innescando una cascata di gravi sospetti.

WUHAN-GATES – 5. GILEAD Antivirale-Boom in Borsa grazie a OMS, Cinesi e Soros. Bio-Armi Killer con CIA e Pentagono

Perché questo medicinale è prodotto dall’azienda americana GILEAD, partner del Pentagono e dell’agenzia governativa DTRA con cui gestisce il centro di ricerca Lugar in Georgia dove ci fu in passato una strage di cavie umane tale da legittimare accuse russe per le presunte sperimentazioni di armi batteriologiche.

Perché Remdesivir fu costruito contro il virus Ebola (senza grandi risultati) ma appartiene a una classe di farmaci antiretrovirali usati contro l’HIV. Perché, dunque, gli scienziati di Wuhan lo scelsero per curare il nuovo ceppo di CoronaVirus quando ancora la sequenza genetica non erata stata nemmeno identificata???

Forse proprio perché sapevano già che il segreto letale del SARS-CoV-2 sarebbe in quelle tracce di HIV scoperte successivamente dai ricercatori indiani e dai biologi francesi Montagnier e Bricace che la comunità scientifica continua a ignorare.

6 – SINTESI DEI 10 REPORTAGES WUHAN-GATES

Fabio Giuseppe Carlo Carisio
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MAIN SOURCES

GOSPA NEWS – WUHAN-GATES 10 REPORTAGES

GOSPA NEWS – INCHIESTE CORONA VIRUS

1 – GREATGAMEINDIA – PLUMMER ASSASSINATED

2 – RESEARCH GATE – BRICAGE ON SARS-COV-2 – MAY

3 – BEGIN-SADAT CENTER FOR STRATEGIC STUDIES – CHINESE SPIES

4 – DOJ – CHINESE AND AMERICAN SPIES ARRESTED IN US

GOSPA NEWS – INCHIESTE LOBBY ARMI

GOSPA NEWS – WARZONE REPORTS

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Fabio Giuseppe Carlo Carisio