SENZA VACCINO NIENTE CIBO, SUPERMARKET VIETATI AI NO VAX. Tremendo e Discriminatorio Esperimento Sociale in uno Stato della Germania
In Australia i poliziotti sparano proiettili di gomma a qualsiasi manifestante che protesta per rivendicare il diritto a non vaccinarsi, in Thailandia chi contesta le vaccinazioni antiCovid perché sperimentali e pericolose rischia 5 anni di carcere, negli USA sono stati i primi a vaccinare i minorenni e presto cominceranno anche con i bimbi da 5 anni in sù (Pfizer ha già chiesto autorizzazione a FDA), in Italia non si può più andare al lavoro senza il Green pass che presuppone di essere vaccinati o fare i costosi tamponi (gratuiti in molti altri paesi d’Europa) ed ora in uno stato della Germania i gestori dei market di cibo possono anche impedire ai non vaccinati di fare la spesa. Nonostante proprio nella nazione teutonica un primario di Patologia abbia dimostrato l’alta percentuale di correlazioni tra vaccini e premature morti.
Si tratta di differenti esperimenti di resistenza sociale, come denunciato dall’eurodeputata Francesca Donato in relazione al Green pass in Italia, per imporre i vaccini senza renderli obbligatori visto che nell’Unione Europea sono ancora autorizzati solo per uso di emergenza (a causa di studi clinici incompleti come ammesso dalla stessa European Medicines Agency) e negli Usa sono stati approvati in mezzo ad una tempesta di proteste perché la Food and Drug Administration non ha deliberatamente convocato il Comitato Consultivo creato ad hoc per i vaccini Covid-19 impedendogli così di esaminare i dati clinici forniti da Pfizer per ottenere la completa e definitiva approvazione del siero genico Comirnaty.
Ma ecco cosa sta succedendo in Germania secondo quanto riportato dal giornale britannico online The Expose…
Il primo stato federale in Germania ha annunciato di non avere alcun problema con l’idea di supermercati che vietano alle persone non vaccinate di fare acquisti lì.
Hessen (noto anche come Hesse), che ospita Francoforte, ha affermato che tutti i rivenditori, compresi i supermercati, possono ora decidere da soli se desiderano attuare la regola “3G”, che richiede che tutti i clienti siano vaccinati a meno che non risultino negativi per Covid-19 o abbiano un’immunità naturale, o una regola “2G” più severa che consente ò’accesso solo ai clienti completamente vaccinati.
Come parte della sua regola di ingresso Covid Healthpass, Hessen sta rendendo il più difficile possibile per le persone non vaccinate partecipare e persino vivere nella società, in base alle nuove regole. Queste nuove politiche significano che ogni rivenditore è ora libero di discriminare senza affrontare alcuna conseguenza, ed è effettivamente incoraggiato a farlo.
Secondo i rapporti, il governo dell’Assia ha effettivamente emesso un divieto sui negozi non vaccinati “su richiesta del settore”.
Volker Boffier, uno dei leader di Hessen, ha dichiarato: “Ci aspettiamo che questa opzione venga utilizzata solo in alcuni giorni e le aziende che soddisfano le esigenze quotidiane non la utilizzeranno”. La decisione è stata presa dopo che un tribunale di Francoforte si è pronunciato a favore di un negozio di barbecue che ha lanciato una sfida legale affermando che le regole 2G non possono essere implementate nei locali.
La corte ha stabilito che c’era “una notevole riserva legale per l’esclusione di rivenditori e strutture simili dalle cosiddette regole 2G”. Non sarà una sorpresa sapere che queste nuove regole 2G in Hessen rimangono estremamente controverse e hanno affrontato critiche sostanziali. Molti giustamente concordano sul fatto che discrimina completamente i non vaccinati, il che, a sua volta, favorisce la divisione sociale e crea una società a due livelli.
Implementando queste regole poco prima dei mesi invernali, si potrebbe sostenere che ciò sia stato fatto per costringere più persone non vaccinate a farsi infilzare in modo che evitino di morire di fame e soffrire mentre le giornate si fanno più fredde.
Pubblicato da The Expose UK
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GOSPA NEWS – INCHIESTE CORONA VIRUS
