NWO CONTRO L’ITALIA – 8. NORDIO SALVA ARCURI! Cancella Abuso d’Ufficio e GRAZIA tutti i Funzionari degli Illeciti Covid e Lockdown
L’ex pm e attuale Ministro di Giustizia Nordio e l’ex Commissario per l’emergenza Covid Arcuri sotto inchiesta per abuso d’ufficio sulle mascherine cinesi
di Fabio Giuseppe Carlo Carisio
Il sistema politico mafioso, una concezione culturale che va ben oltre alle reali e punibili interazioni con le organizzazioni criminali, sta piano piano erodendo ogni radice democratica della Carta Costituzionale che ormai viene utilizzata ad libitum in ogni evenienza solo per punire chi è contrario alla dittatura del Nuovo Ordine Mondiale.
L’ex magistrato Carlo Nordio, diventato Ministro di Grazia e Giustizia del Governo para-totalitario di Giorgia Meloni dopo aver puntato il dito contro la magistratura politicizzata e non avendo ancora mosso un alluce per turbarne i loschi intrighi, ora se la prende coi cittadini.
Faccio cronaca giudiziaria da circa 30 anni, ho firmato in prima pagina sul Giornale di Milano svelando il caso del capitano dei carabinieri braccio destro dell’ex PM Antonio Di Pietro che insabbiò un dossier sulla strage di Ustica, ma non ho voglia di tediare i miei pazienti lettori con disquisizioni in punta di diritto. Qui si va al sodo.
La cancellazione dell’Abuso d’Ufficio, per quanto fosse un reato scarsamente approfondito da molti magistrati e giudici che ne temevano l’eventuale pericolosità sui loro stessi comportamenti, impedirà non solo di perseguire il funzionario pubblico amico o parente dell’imprenditore che cerca un favore ma, se non verrà restaurato in altre forme, travolgerà pure il diritto della vittima a denunciare tale improprio favoritismo.
Dispositivo dell’art. 323 Codice Penale
Salvo che il fatto non costituisca un più grave reato, il pubblico ufficiale o l’incaricato di pubblico servizio che, nello svolgimento delle funzioni o del servizio, in violazione di specifiche regole di condotta espressamente previste dalla legge o da atti aventi forza di legge e dalle quali non residuino margini di discrezionalità, ovvero omettendo di astenersi in presenza di un interesse proprio o di un prossimo congiunto o negli altri casi prescritti, intenzionalmente procura a sé o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale ovvero arreca ad altri un danno ingiusto, è punito con la reclusione da uno a quattro anni.
Avete capito bene. Sebbene raramente applicato e soprattutto giudicato da una casta di toghe in cui troppe sono cresciute nella cultura “do ut des” insegnata dal maestro Luca Palamara, ovvero il pm radiato già presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati (sindacato di categoria) e consigliere del Consiglio Superiore della Magistratura (organo di autogoverno disciplinare), il colpo di spugna del ministro Nordio con cui cancella il reato va contro la tutela dei contribuenti,
Faccio un esempio eloquente: se un medico si sente troppo perseguitato dal proprio ordine professionale o dai magistrati, magari perché non ha voluto vaccinarsi, fino ad ora poteva presentare un esposto o una querela contro i presunti rei della persecuzione per “abuso d’ufficio”.
Domani, invece, non potrà più farlo grazie al ministro di Giustizia della premier Meloni. Dovrà in precedenza ravvisare atti di corruzione, concussione o peculato (appropriazione indebita commessa dal pubblico ufficiale) per motivare che quella decisione è stata viziata non solo da un “accanimento di potere” ma anche da un odore di tangenti.
L’iniziativa legislativa di abrogazione dell’art. 323 del CP ha già ottenuto il parere favorevole del Consiglio dei Ministri del 17 giugno 2023 affronterà ora il dibattimento in aula che si da già per scontato essendo che sui favoritismi amministrativi di fatto si regge una fetta dell’impalcatura dei finanziamenti alla politica.
Secondo il guardasigilli l’Italia ha sui reati contro la pubblica amministrazione, come la corruzione, «l’arsenale più severo d’Europa» in termini di norme e pene previste. Le statistiche dicono che su 5mila indagini per abuso d’ufficio sono intervenute appena 20 condanne in un anno».
Un cittadino onesto si domanderebbe…
Sarà mica necessario perché c’è la Mafia che ha garantito 20 anni di latitanza a uno dei peggiori criminali di Cosa Nostra come Matteo Messina Denaro e che questa cultura è entrata nei germi della dittatura politica della cultura mafiosa???
Il dato sui procedimenti iscritti per abuso d’ufficio, però, «falsifica lo stato dell’arte» ribattono alcune toghe.
Quel numero di procedimenti, oltre 5mila, rappresenta «lo sfogo del semplice cittadino a fronte dell’inefficienza della pubblica amministrazione. Solo 455 processi vanno a giudizio, vuol dire che c’è una scrematura del 90% dei procedimenti iscritti». Lo ha detto il segretario di Magistratura democratica e sostituto procuratore a Reggio Calabria Stefano Musolino intervistato da Tagadà in onda su La7.
A livello familiare sono stato protagonista del triste epilogo di un esposto per un macroscopico abuso d’ufficio finito a tarallucci e vino come l’inchiesta sul PalamaraGate. Pertanto le toghe che oggi borbottano contro il ministro avrebbero dovuto fare solamente meglio il loro lavoro.
Quel che appare macroscopicamente vergognoso nella cancellazione di questo reato è il suo effetto sulle migliaia di denunce di abusi di potere avvenuti durante l’emergenza Covid-19 sia nelle pratiche sbrigative per favorire le società degli amici, vedi ad esempio il caso delle forniture di mascherine cinesi per cui è stato rinviato a giudizio l’ex Commissario all’emergenza Domenico Arcuri, sia per tutte le circostanze di controlli di Green-Pass illegali, chiusura di esercizi pubblici o arresti di persone trovate fuori casa durante i lockdown senza la lista della spesa compilata come il funzionario della Gestapo antiCovid pretendeva.
Ebbene sì il nuovo decreto di Nordio sarà un’immediata grazia per Arcuri e per il suo club delle mascherine fuorilegge citati a giudizio per tale reato, ma sarà anche la definitiva censura su ogni tentativo di rigurgito di lamentela contro lo stato.
Ecco perché appare una strategica misura consona a quel Nuovo Ordine Mondiale che sta già lavorando al passaporto universale per vincolare la libertà di movimento nell’eventuale prossima pandemia già prevista tragicamente dall’OMS. Come dalla Russia che ha puntato il dito su chi sta preparando i virus per essa…
Fabio Giuseppe Carlo Carisio
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MAIN SOURCES
GOSPA NEWS – COVID 19 & VACCINI KILLER
GOSPA NEWS – DOSSIER WUHAN-GATES
PALAMARA-GATE – 9. “TOGHE COLLUSE IMPUNITE, LA POLITICA DORME”. Magistrato accusa
Questa inchiesta sul covid è proprio una pagliacciata, una presa per i fondelli
Quale inchiesta??? Mascherine???