NUBE DI URANIO IMPOVERITO DALL’UCRAINA: ECCO LE PROVE! Elevata e Pericolosa Radioattività registrata dai Rilevatori in Polonia

NUBE DI URANIO IMPOVERITO DALL’UCRAINA: ECCO LE PROVE! Elevata e Pericolosa Radioattività registrata dai Rilevatori in Polonia

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di prof. Paolo Scampa

Expert in the ‘Nuclear Physics-N.B.C.R. Environment & Health’ research field. I link agli articoli di Gospa News sono stati aggiunti a posteriori

ENGLISH VERSION

Il dottor Chris Busby, rinomato esperto nucleare britannico, in una recente intervista a Sputnik conferma che una nube carica di uranio “impoverito” si stia con molta probabilità spostando verso ovest al seguito del bombardamento di un deposito di munizioni a base di tale materiale nucleare avvenuto il 13 maggio nella città di Khmelnitsky. (In realtà a quest’ora dovrebbe aver già coperto l’intera Europa.)

L’Analisi del fisico Chris Busby ex Consulente del Ministero della Difesa del Regno Unito

Busby, chimico fisico e segretario scientifico del Comitato europeo sul rischio da radiazioni, ha confermato quanto annunciato dal segretario del Consiglio di Sicurezza Russo, Nikolai Patrushev.

Ma lo ha fatto sulla base dei dati di una stazione di rilevamento di radioattività situata in Polonia, dopo che le autorità di Varsavia avevano smentito l’esistenza del problema.

Dirty Bombs might be beside Depleted Uranium Ammo hit by Russian Missiles (New Footages). No Atomic Explosion in Khmelnitsky

 

«È stato suggerito da diversi commentatori che un deposito di armi che era stato colpito contenesse armi all’uranio impoverito (UI) inviate dal Regno Unito in Ucraina per essere utilizzate nei carri armati Challenger britannici come penetratori anticarro. Che l’esplosione è stata quella che ha comportato la combustione dell’UI nella palla di fuoco» ha dichiarato Busby al network russo controllato dal Cremlino.

«Poiché sono un’autorità scientifica sull’uranio e sui suoi effetti sulla salute, ma ho anche esaminato la sua dispersione e il suo comportamento nell’ambiente, commenterò ciò che credo sia accaduto e perché è importante. Sono stato membro del Depleted Uranium Oversight Board (DUOB) del Ministero della Difesa del Regno Unito nel periodo 2000-2005, e anche del Comitato del governo del Regno Unito che esamina il rischio di radiazioni da emettitori interni (CERRIE) nel periodo 2000-2004. Sono segretario scientifico del Comitato europeo sul rischio da radiazioni (ECRR), una ONG indipendente che fornisce consulenza sul rischio da radiazioni ionizzanti» ha aggiunto.

Warning of Radioactive Disaster in Ukraine with “Depleted Uranium Ammo used by NATO only”. Briefing by Russian Chief of Nuclear Troops

“Il mio principale interesse di ricerca in quest’area è l’uranio e la salute, in particolare le particelle di DU, che sono così piccole da agire come un gas e si muovono su distanze molto grandi una volta create dalla combustione dell’UI. Li ho trovati in Inghilterra nel 2003 dopo che erano venuti dall’Iraq. Li ho trovati nel 2023 in Inghilterra dopo che venivano dalla guerra in Ucraina. Quindi questa è la prima cosa: il materiale è in grado di percorrere distanze molto grandi” ha evidenziato l’esperto.

Il professor Busby ribadisce che l’uranio è di gran lunga più dannoso in quanto veleno respirabile emettitore di potenti raggi alfa a cortissima gittata che in quanto diffusore di raggi gamma di lunga gittata ma molti deboli anche se perfettamente rilevabili dagli strumenti.

“Naturalmente, vi è un problema di salute se le particelle disperse vengono inalate e passano nel corpo attraverso i polmoni, nel sistema linfatico o direttamente nell’apparato digerente”.

Sottolinea quanto questo fatto, molto censurato, renda la sua dispersione aerea a dir poco preoccupante per la salute futura di tutti. Poveri o potenti si sia, non vi sono infatti guardie del corpo che proteggano i polmoni dalle nano-particelle radiotossiche e non.

Aumento Fuori Norma della Radioattività nei Rilevatori Polacchi

“Sono un velista: l’esame delle mappe meteorologiche della pressione meteorologica del Regno Unito ci dice che all’epoca, e per giorni dopo l’esplosione, c’era un anticiclone a nord del luogo dell’esplosione e i venti erano deboli ma da sud-est soffiavano da nord A ovest intorno all’area di alta pressione. Quindi, il pennacchio si sposterebbe verso la Polonia. Se i venti fossero di circa 5 km/h, il 15 avrebbero raggiunto qualsiasi rilevatore della Polonia a 250 km di distanza” ha aggiunto l’esperto britannico.

L’arrivo della nube “impoverita” è testimoniato secondo lui da un aumento molto fuori norma della radioattività area riscontrato a Lublino in Polonia il 15 maggio appunto in concomitanza col transito della gigantesca e pesante nube, nera come l’uranio, prodotta durante l’esplosione.

“I rilevatori polacchi dell’UE mostrano tutti un aumento delle radiazioni gamma nel momento previsto per l’arrivo del pennacchio.”

I dati elevati di radioattività registrati dalla stazione polacca

Lo scienziato confuta inoltre le precipitose interpretazioni lenitive sull’origine naturale di questa impennata radioattiva dell’aria, refuta che i raggi gamma dell’uranio depleto siamo difficilmente leggibili dai rilevatori.

Non senza sapere che è consuetudine spegnere i rilevatori ogni qual volta diventa “politically incorrect” allertare il pubblico di un pericolo radiologico che solo i contatori Geiger sanno percepire, il dottor Busby rimarca infine che il servizio europeo di segnalazione della radioattività disfunzionava quei giorni lì.

“Dopo Chernobyl, l’Unione Europea ha istituito un sistema di rilevamento di radiazioni gamma a livello europeo che forniva letture gamma in tempo reale. sono andato a vedere. Ma sorprendentemente, tutti i dati sono stati bloccati. Il sistema web-based, amministrato dalla Germania, (EURDEP) non avrebbe fornito le mappe dei rilevatori normalmente disponibili” ha sottolineato Busby.

Stink of Nuclear War: UK Depleted Uranium Ammunition to Kiev “as Dirty Bombs”. “Russia will be Forced to React” Putin Said

Per di più a servizio ristabilito i dati precedentemente pubblicati paiono essere stati modificati a tavolino come se ci fosse qualcosa da nascondere.

“La mappa web del sistema europeo di rilevamento delle radiazioni è tornata online il 18 maggio.Il tipo di mappa era stato cambiato e tutto ciò che avevamo visto nei download era scomparso o era stato cancellato dalla media dell’analisi dei dati. Perché? Questo e il blocco anticipato dell’accesso al sito suggeriscono panico e insabbiamento.”

Prendere alla leggera l’allerta de professor Busby bollandola come pura propaganda invece di esortare le autorità alla trasparenza dei dati potrebbe rivelarsi a termine drammatico ivi compreso per i censori.

MISSILE NUCLEARE RUSSO ZIRCON NEL MEDITERRANEO. La Fregata Admiral Gorshkov entrata dal Canale di Suez – International Breakings by Gospa News

Nota tecnica dell’Autore: Esclusa Esplosione Atomica 

Possiamo escludere che l’esplosione in Ucraina sia stata generata da una detonazione atomica perché qualsiasi deflagrazione di questo tipo porta il plume a più di 8 km. Inietta una radiaottività area imponente che non si può nascondere. Inoltre sul posto dovrebbero essere adesso tutti morti di irradiazioni. Essendo scoppiata al suolo almeno il 10% della radioattività rimane li su qualche km2.

Con 1 Kt a to (potenza infinitamente piccola) si generano mille miliardi di Curie! 3,7E22 scoppiettii al secondo ! Un ora dopo la rad è di 17 miliardi di miliardi di disintegrazioni al secondo!
8 giorno dopo 600 milioni di miliardi di Bq al secondo.

“Radioactive Cloud Toward Europe after Destruction of a Depleted Uranium Depots in Ukraine”. Russian Security Chief’s Alarm

Il Quantitativo di Uranio Nucleare in Volo

Partendo della dose in eccesso riscontrata a Lublino ma anche in loco a Khmelnitsky, in gergo di 30 nSv/ora, ognuno può desumere, secondo legge fisica, che potrebbero essere li transitati in teoria circa 170 milligrammi di uranio impoverito al metro cubo con una radioattività associata di 6700 Bq/m3. E’ il quantitativo imperativo per indurre questa misteriosa dose di 30 nSv/ora.

Seppure non varchino nessuna soglia di allerta e vengano considerate ufficialmente “a norma”, sarebbero concentrazioni risolutamente abnormi. Ma di fatto del tutto compatibili con la prossimità geografica dallo scoppio di una santabarbara sicuramente condita con tonnellate di munizioni “impoverite”.

Svariate tonnellate di uranio depleto polverizzato potrebbero essere pertanto in viaggio aereo sopra le nostre terre e anche precipitate in abbondanza colle recenti piogge. Contiamo sull’ARPA per dimostrare il contrario con rilevamenti trasparenti e verificabili messi alla disposizione dei cittadini.

Quando l’Unione Sovietica, nel 1986, ritardò ad avvertire le nazioni dell’esplosione della centrale di Chernobyl, giustamente tutti le puntarono il dito contro per aver mancato al suo dovere di radioprotezione. Oggi, mentre la Russia ha subito avvertito che una nube radioattiva si stava dirigendo verso l’Europa occidentale in seguito al bombardamento dell’arsenale di Khmelnitsky, a suo dire ricco di uranio impoverito, tutti la vedono come una menzogna di guerra. L’Europa merita pienamente il suo destino?

Paolo Scampa
Presidente AIPRI
Expert in the ‘Nuclear Physics-N.B.C.R. Environment & Health’ research field


AIPRI

Associazione internazionale per la protezione dai raggi ionizzanti, l’Aipri ha per scopo la divulgazione scientifica open-source in materia di radioprotezione.  L’Aipri è stata fondata negli anni 1970 da Jean Pignero, maestro di scuola e militante francese e da Maurice Eugène André, belga e comandante Nato NBCR a funzione esclusiva nonché scopritore dell’effetto di prossimità, ripreso, in silenzio, dall’attuale settore della ricerca fisica detto micro-dosimetria.


MAIN SOURCES

SPUTNIK INTERNATIONAL

GOSPA NEWS INTERNATIONAL

GOSPA NEWS – DOSSIER UCRAINA

GOSPA NEWS – LOBBY ARMI

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Redazione Gospa News

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