BABY-PROSTITUZIONE A 10 ANNI, ROMA COME BANGKOK: grazie alla cultura No-Gender di sinistra e ai cardinali pro-LGBT

BABY-PROSTITUZIONE A 10 ANNI, ROMA COME BANGKOK: grazie alla cultura No-Gender di sinistra e ai cardinali pro-LGBT

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di Fabio Giuseppe Carlo Carisio

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Nel giro di qualche anno il turismo sessuale si sposterà dalla lontana e pericolosa Thailandia per diffondersi sempre più, come già sta avvenendo, nella città di Roma, a pochi chilometri dalle mura del Vaticano, secondo quanto segnalato mercoledì 19 febbraio da un magistrato capitolino in un’audizione davanti alla Commissione parlamentare sull’Infanzia. La Chiesa Cattolica è stata la prima ad esporsi al linciaggio morale internazionale per fare ammenda sui molteplici casi di pedofilia che, secondo molteplici studi, sono perfettamente in linea con la percentuale generale degli abusi nel mondo, ovvero circa il 2 % dei minori.

Ma tra questi, ovviamente, non risultano migliaia di “spose bambine” della cultura musulmana ed induista perché, sebbene a volte di età inferiore a 10 anni, sono ritenute mogli e, pertanto, la loro prestazione sessuale non viene ritenuta uno stupro quale di fatto è. Ad esempio centinaia di ragazzine vivono e lavorano nei bordelli-fortezza di Faridpur, Bangladesh: molte di loro sono minorenni e non vengono pagate perché sono chhukri, ovvero schiave…

La politica occidentale, ed ora anche quella italiana, invece, drogata dai fumi inebrianti delle ideologie progressiste. non ha minimamente colto la gravità del problema che, per alcuni schieramenti, è visto anzi come una conquista della liberazione sessuale dalla morale cristiana, come il compimento della rivoluzione sessantottina destinata prima agli universitari, quindi ai giovani, poi agli adolescenti ed infine ai bimbi.

La bambina della foto principale non è una baby-prostituta. E’ una modellina di 8 anni truccata e “svestita” da donna sensuale e procace, utilizzata nella campagna pubblicitaria del marchio parigino Jours Aprés Lunes quando nel 2011 lanciò una linea di lingerie (reggiseni, canottiere e culotte) per bambine dai 4 ai 12 anni. L’abbiamo scelta apposta per evidenziare il vortice di aberrazioni in un cui vengono travolti i minori nel civile occidente…

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Nel sommerso ovviamente insondabile degli atti sessuali con infra14enni, ritenuti dalla legge italiana sempre idonei a configurare il grave reato di violenza sessuale, a prescindere dall’esistenza o meno di un’aggressione fisica, in quanto presente quella psicologica, non si può nemmeno conoscere quante siano le vittime di abusi nell’ambito delle adozioni da parte di coppie omosessuali o di personaggi famosi e facoltosi, pressochè intoccabili.

PEDOFILIA: VERGOGNE ED ORRORI IN ITALIA, EUROPA E USA

In tal senso il caso del regista americano Woody Allen fu clamoroso: oltre ad essere accusato dalla figlia naturale di abusi fu denunciato dalla ex moglie Mia Farrow anche per quelli che avrebbe sulla figlia adottiva sudcoreana, che lui successivamente sposò, confermando quindi il loro “legame” ma ponendo una pietra tombale sul dubbio sulla reale età della fanciulla grazie al quale ogni accusa era evaporata…

Ancor pià scandalo ha suscitato l’inchiesta per il giro di pedofilia organizzato dal finanziere americano Jeffrey Epstein, anche sul suo aereo soprannominato “Lolita Express”, morto in carcere in circostanze misteriose da indurre anche un potente mafioso ebreo di New York a ritenerlo un omicidio. Epstein, comunque, è stato almeno processato ed arrestato per i suoi crimini che avrebbero coinvolto anche personaggi di fama internazionale in relazione ad avventure sessuali con ragazze minorenni, consenzienti e pagate, ma perlopiù di età adolescenziale (over 15 anni) e quindi non più in pubertà (11-15 anni).

EPSTEIN MORTO IN CARCERE: LE RIVELAZIONI DEL MAFIOSO EBREO DI NEW YORK

Emblematica è invece la storia dell’italiano Mario Mieli, un leader della rivoluzione sessuale degli anni 70 portata avanti dall’estrema sinistra. Oltre ad essere tra i primi nela penisola a fare “outing” ed a teorizzare la cultura “trans-gender” dei gay vestendosi da donna, scrisse nelle sue perverse memorie frasi inequivocabili dedicate ai bambini.

«Noi checche rivoluzionarie sappiamo vedere nel bambino non tanto l’Edipo, o il futuro Edipo, bensì l’essere umano potenzialmente libero. Noi, sì, possiamo amare i bambini. Possiamo desiderarli eroticamente rispondendo alla loro voglia di Eros, possiamo cogliere a viso e a braccia aperte la sensualità inebriante che profondono, possiamo fare l’amore con loro».

BAMBINI AUTISTICI “CAVIE” NELLA CLINICA TRANSGENDER

Non solo questi libri non sono stati oggetto di denuncia e ritiro per “apologia di reato” a causa della loro palese propaganda pedofila ma sono stati sbandierati dalla lobby LGBT come segno di evoluzione progressista in quella logica della cultura mondialista-massonica ben rappresentata dalle Inno a Satana dell’incappucciato poeta italiano anti-cristiano Giosuè Carducci (Loggia Severa e Loggia Felsinea di Bologna, dal 21 febbraio 1888 elevato al 33° grado del Rito Scozzese Antico ed Accettato).

Sul tema invito a leggere nell’articolo “Massoneria e satanismo” la storia del “papa” americano dei massoni RSAA Albert Pike, grande amico del promotore dell’Unità d’Italia Giuseppe Mazzini e generale sudista della Guerra di Secessione americana.

MASSONERIA E SATANISMO NELLA STORIA DI ALBERT PIKE

Prima di tornare ai giorni nostri, per riferire dell’allarme del magistrato romano sulla baby-prostituzione ovviamente cresciuta nel solco della rivoluzione sessuale degli anni ’70, rammento l’invocazione del francescano San Pio da Pietrelcina che oggi appare più che mai profetica: «Fortunata la nostra patria, se essa, madre del diritto, volesse perfezionare in questo senso le sue leggi e i suoi costumi nella luce dell’onestà e dei principi cristiani».

Le profezie di San Pio sulla Patria Cristiana, la lotta coi Massoni e l’aborto imposto da Rockefeller – NWO

Come dimostrato nell’articolo su quella “profezia” c’è una perfetta sincronia storica tra l’assalto allo Stato Pontificio, con la breccia di Porta Pia compiuta nel 1870 dall’esercito del Regno d’Italia governato dai massoni anglo-italiani, e le leggi sul divorzio in Italia e sull’aborto nello Stato di New York, imposta dal mondialista NWO Nelson Rockefeller, approvate proprio nel centesimo anno della ricorrenza dell’attacco alla Chiesa Cattolica Apostolica fondata sul sangue dei Santi martiri Pietro e Paolo sul colle Vaticano.

LA GRANDE GUERRA VOLUTA DAI MASSONI ANGLO-ITALIANI

Prima ancora, pochi anni prima che il Gran Maestro deella Massoneria del Grande Oriente d’Italia Ernest Nathan divenisse Sindaco di Roma (1907), grazie alla riforma del Codice Penale del ministro della Giustizia Giuseppe Zanardelli l’omosessualità era già stata decriminalizzata nel 1889. In questo l’Italia, unita per volontà dei massoni, fu tra i primi paesi europei.

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Sarebbe ozioso disquisire sui fondamenti giuridici di tali normative. Pertanto ci limitiamo a coglierne le conseguenze visto che, proprio a causa di separazioni e divorzi, i bambini vengono estrapolati dal guscio protettivo di una famiglia e, di conseguenza, esposti ai rischi di frequentazione degli ambienti più corrotti della società, delle strade metropolitane o al pericolo sempre più allarmente dell’affidamento alle comunità che, per loschi affari e fanatismo no-gender, molte volte ne violentano e deformano la crescita.

Molti dei minori in difficoltà a volte svaniscono anche nel nulla come emerso da un’inchiesta di Gospa News sulle persone scomparse in Italia.

BAMBINI RAPITI DALLA LEGGE: a soli 3 anni nelle mani dell’orco. Fiesoli portato in carcere, quanto ci resterà?

Come insegnano le condanne ai gestori della cooperativa Il Forteto e l’inchiesta Angeli e Demoni di Bibbiano, guardacaso entrambe capitate nell’alveo della cultura di sinistra delle regioni rosse e progressiste di Toscana ed Emilia Romagna, è proprio in alcune “case famiglia” che i bambini hanno cominciato a diventare spudoratamente “merce”. Ancor prima di esserlo nel giro della baby-prostituzione negli alloggi di professionisti altolocati più ancora che in quelli degli aguzzini malavitosi…

“FORTETO E BIBBIANO: ORRORI ANNUNCIATI NEL SOLCO DELLA CULTURA DI SINISTRA”

Merce per speculare, grazie alle pingui rette delle comunità minorili, sui drammi familiari, nel 30 % dei casi determinati solo dalla povertà economica (statistica dell’ultima relazione della Commissione parlamentare sull’Infanzia).

Merce selezionata per contrabbandare una politica “no-gender”, fortunatamente ancora osteggiata dalla maggioranza degli italiani, da parte di quelle associazioni LGBT, una delle quali intitolata proprio a Mario Mieli, dichiaratamente pedofilo, bramose di sperimentare le loro ideologie d’avanguardia sulle piccole cavie strappate alle famiglie per essere affidati a coppie gay come nel caso di Bibbiano, o sui bambini cresciuti in nuclei genitoriali frammentati dove ogni minimo insegnamento è demandato alla scuola, luogo in cui la percentuale degli abusi sarebbe ben più alta che negli oratori.

Nel 1984 il Dipartimento dell’Educazione degli Stati Uniti ha eseguito una meta-analisi su alcuni studi apparsi negli ultimi anni riguardo al comportamento degli operatori scolastici, trovando che una percentuale variabile fra il 3.5% ed il 50.3% degli studenti erano stati oggetto di molestie o abuso sessuale in ambiente scolastico. Le statistiche collocano invece i casi di pedofilia commessi da religiosi nell’ordine del 2 % in simmetria con i dati della comunità in generale.

Orbene è pacifico che le Chiese Cristiane, soprattutto quella Evangelica e Cattolica visto che non ci sono segnali di analoghe emergenze in quella Ortodossa, non possono permettersi il “lusso” di avere in mezzo alle proprie gerarchie clericali una percentuale di abusi “pari” a quella degli altri ambienti sociali. Altrimenti cessa sul nascere la loro finalità didattica morale fondata sul Vangelo che mette la macina al collo di chi crea scandalo tra gli innocenti…

La loro colpa più grave, però, non è quella di aver tollerato o addirittura coperto le pecore nere in mezzo al gregge, bensì quella di essere scesi a patti con la cultura ateista, progressista, comunista, mondialista – tutte ideologie figlie “in provetta” della maledetta Massoneria inventata dai Protestanti per combattere i Cattolici in Inghilterra – cercando l’accettazione del mondo anziché mirando alla protezione del Cristianesimo dai suoi nemici storici.

SUMMIT DI MASSONI IN SFREGIO AL PAPA PER CELARE I COMPLOTTI DI MAZZINI

In 50 anni, dal 1968 ad oggi, la socieà è così riuscita a distruggere le conquiste della cultura evangelica che avevano saputo affrancare i bambini e le donne dal loro ruolo di inferiorità e schiavitù nei confronti degli uomini, insito nelle popolazioni mesopotamiche ma anche nelle fiorenti città-stato della Grecia e della Magna Grecia dove i pederasti erano discepoli intellettuali e soprattutto carnali dei filosofi, nella Roma Imperiale delle grandi opere architettoniche, nell’Islam di Maometto (dove vige ancora oggi soprattutto tra i Sunniti) e pure nella stessa discendenza Abramitica.

Chi ha letto con attenzione la Bibbia, però, sa anche bene che nelle tribù di Abramo e poi di Giuda ebbero un ruolo enorme le donne (Sara, Rebecca, Rachele, Giuditta, Ester, Betsabea, Elisabetta, Maria, Maddalena…), quanto il neonato Mosè, accudito e cresciuto alla corte del Faraone, ed ovviamente il bambino Gesù nato nella grotta di Betlemme omaggiato persino dai saggi Magi d’oriente citati nel Vangelo di Luca.

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Sebbene in mezzo alle contraddizioni medievali e rinascimentali, alle corruzioni politiche morali degli schiavisti coloniali, a volte anche cattolici, il Cristianesimo, in Europa prima, nel resto del mondo poi, seppe costruire quei fondamenti di protezione dei fanciulli che oggi ci appaiono quasi scontati nei nomi di Telefono Azzurro, Unicef, Save The Children ecc.

Queste associazioni in alcuni paesi comunisti, musulmani o induisti non hanno nemmeno la possibilità di operare tranquillamente per la difesa della dignità di quei bambini che lavorano 14 ore al giorno per un dollaro nei subappalti delle multinazionali o di quelli costretti a prostituirsi dalla mafia locale, come sta sempre più avvenendo anche in Italia alle minorenni nigeriane…

La liberazione sessuale propagandata dalla sinistra ha distrutto e sta distruggendo tutto ciò: lo sta annientando con la complicità di una cultura catto-comunista che ha messo il pane quotidiano, fortunatamente mai mancato in Italia, davanti al Verbo di Cristo ed ai suoi rigorosi comandamenti e vincolanti insegnamenti. Goccia a goccia la cultura mondana ha inquinato l’Acqua Santa del Vangelo facendoci tornare indietro di duemila anni. Forse anche peggio…

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Allora come oggi gli unici a poter godere di vera libertà e gaudenti libertinaggi erano soltanto i re e gli imperatori, ieri per dinastia regale o conquiste militari, oggi per signoraggio bancario, nepotismo politico o golpe rivoluzionari pseudo-democratici.

Perché stupirsi, dunque, se bambini già trattati come “merce” secondo un approccio culturale progressista, se bambine cresciute nella terra delle fanciulle stuprate in tenera età dai partigiani liberatori d’Italia in uno dei più colossali femminicidi della storia, accettano loro stessi, spesso perchè costretti con la violenza ma sempre più perchè attirati dai guadagni, di offrirsi come “merce” in quello stesso mondo che li ha educati come tali, privando la loro innocenza del sacro valore della verginità, fisica e morale?

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“La prostituzione minorile è uno dei fenomeni più inquietanti che ha come vittime i minori, sia bambine che bambini. E che purtroppo vede sempre più protagonisti anche bimbi con meno di 14 anni, quindi anche di 13, di 12 o di 10 anni. Nell’ultimo anno giudiziario sono stati 31 i nuovi procedimenti”, nel circondario del Tribunale e della Procura di Roma, riferisce RaiNews.

Lo ha detto il pm Maria Monteleone, sostituto procuratore a Roma e coordinatrice del pool che si occupa dei diritti dei minori, nel corso dell’audizione davanti alla Commissione parlamentare di inchiesta per l’infanzia e l’adolescenza. Dopo aver segnalato gli sviluppi del fenomeno nell’ultimo anno, il pm Maria Monteleone ha anche ricordato che “negli anni precedenti abbiamo avuto un’impennata di procedimenti nuovi in questa materia, connessa alla nota vicenda delle baby squillo”.

Quest’ultimo riferimento riguarda l’inchiesta che nel 2013 portò alla luce la vicenda di due ragazzine fatte prostituire nel quartiere romano dei Parioli, allora allettate, come emerso durante il processo, dal malizioso annuncio sul giornale rivolto alle adolescenti “se vuoi fare soldi facilmente”…

ADOZIONI GAY: RAGGI SCORNATA

Tutto ciò capita nella grassa e ricca “Roma ladrona”, dove la sindaca Virginia Raggi fa rimuovere i manifesti ProVita contro le adozioni gay ottenute tramite la pratica vietata dell’utero in affitto e contro l’aborto ma lascia appendere quelli del Maxxi con l’allusione blasfema a un Gesù in preda a una grottesca pulsione pedofila.

Questo avviene tra gli scandali della Mafia Capitale e del centro Baobab, non lontano dal quale la CEI dei facoltosi cardinali continua a predicare l’accoglienza dei nerboruti migranti in piena salute senza accorgersi dei bambini, anche italiani, a volte costretti persino a prostituirsi per sopravvivere.

E proprio all’ombra della Santa Sede i teologi della dottrina non prestano nemmeno attenzione ad un’accademia pontifica intenta a propagandare la psicologia educativa dell’intelligenza emotiva dei registi degli abusi di Bibbiano. Se tutto ciò accade forse è molto più di una coincidenza…

BAMBINI DI BIBBIANO: LE TERAPIE “HANSEL E GRETEL” PROMOSSE DALLA SUORA FAN PD

E’ il segno evidente che la cultura cattolica, laica come ecclesiastica, è ben lontana dall’enciclica di Humanum Genus di Leone XIII sulla scomunica della massoneria e della sua ideologia mondialista, quanto da quella dell’Humanae Vitae di Paolo VI sulla dignità sessuale, ma è sempre più vicina al relativismo mondano, che, per quieto vivere, patisce o addirittura accoglie, con la stessa noncuranza con cui predica l’accoglienza indiscriminata verso i migranti.

OLOCAUSTO CRISTIANO: Tragedie, nomi, volti tra i 2.983 martiri del 2019. Stragi in aumento

In mezzo a loro, tra i veri profughi perseguitati in Africa solo perché cristiani, ci sono tanti clandestini criminali radicalmente musulmani e manovali di quella Mafia Nigeriana che irride la stessa Chiesa affibbiando al clan malavitoso del centro Italia la denominazione di “Famiglia Vaticana”. E’ indubbio che questi boss del Continente Nero non faranno altro che accentuare lo sfruttamento dei minori essendo la prostituzione il loro più importante business…

1 – MAFIA NIGERIANA: ORA IRRIDE L’ITALIA E SI FA BEFFE DI MONTI E VATICANO

Poichè oggi Roma sta diventanto come Bangkok per la baby-prostituzione, il Vaticano dovrebbe svegliarsi dal torpore secolare in cui è stato gettato da consiglieri fraudolenti interni per narcotizzarlo nel discernimento delle priorità evangeliche: prima, infatti, dovrebbero esserci i bambini, le famiglie naturali unite e la difesa della dignità sessuale come gesto di amore procreativo e non di bestiale od omosessuale lussuria. La politica laica e laicista faccia ciò che vuole ma per chi ha il dovere di predicare l’etica dei valori millenari insegnati da Cristo non ci sono alternative…

Da Vienna a Malmo: gay e satanisti nelle chiese d’Europa. I mercanti LGBT nel tempio cristiano

Una volta posti questi capisaldi potrà anche occuparsi dei migranti e del dialogo con gli omossessuali, finalizzato però a spiegare che la sodomia, almeno per la Bibbia, era e resta un abominio inaccettabile. Se ciò non dovesse avvenire, il Vaticano rischia di essere lui per primo elemento di confusione e contraddizione persino dinnanzi a quegli stessi cristiani, credenti e spesso più praticanti degli italiani, che giungono coi barconi…

Ma per risvegliarsi ha bisogno di fare “Mea culpa, Mea maxima culpa”. Non solo per i pochi preti pedofili ma per i tanti, troppi cardinali e vescovi fans della cultura catto-comunista o della lobby LGBT.

Fabio Giuseppe Carlo Carisio
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FONTI

GOSPA NEWS – INCHIESTE SU MINORI E PEDOFILIA

GOSPA NEWS – REPORTAGE SU SOCIETA’ E BIOETICA

RAI NEWS – BABY PROSTITUZIONE A ROMA

ESPRESSO – BIMBE IN LINGERIE PER LA PUBBLICITA’

“MIA FIGLIA DEVASTATA DAGLI PSICOFARMACI, SEGREGATA E COSTRETTA AD ABORTIRE DALLO STATO”

 

 

 

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Fabio Giuseppe Carlo Carisio

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