WUHAN-GATES – 69. “SARS-COV-2 DA LABORATORIO CON HIV”. Rapporto Bomba del Senato Usa conferma Tutte le Scoperte di Gospa News
di Fabio Giuseppe Carlo Carisio
Il senatore e medico Roger Marshall (Repubblicano del Kansas) ha diffuso un comunicato sul rapporto finale del Senato in merito all’origine del Covid-19 in cui viene accusata la Cina di aver costruito il SARS-Cov-2 e si minimizza il ruolo degli USA.
In attesa di leggere con calma le 300 pagine della relazione per analizzarne i contenuti alla luce delle nostre scoperte nelle inchieste del ciclo WuhanGates (arrivato a 68 reportages in Italiano di cui 64 tradotti in Inglese) riportiamo una sintesi del comunicato ufficiale e un esauriente articolo di The Defender.
Ma possiamo già cantare vittoria perché a distanza di tre anni dalla prima inchiesta CoronaVirus BioArma del 4 febbraio 2020 il dossier conferma tutti i punti cruciali rivelati nel dettaglio da Gospa News.
In essa ci sono alcune importantissime conferme sulla collaborazione USA-Cina e anche sull’inserimento del virus HIV dentro al SARS-Cov-2 artificiale denunciato dai biologici indiani e dal compianto virologo francese Luc Montagnier, come riportato in anteprima nelle prime inchieste WuhanGates fin dalla primavera 2020.
Ma mancano importantissimi chiarimenti sull’anomala identità di 19 nucleotidi del SARS-Cov-2 con un gene artificiale umano costruito nel 2016 dalla Big Pharma americana Moderna grazie ai ripetuti finanziamenti di Anthony Fauci e dell’agenzia DARPA del Pentagono.
Esiste pertanto il sospetto che questo rapporto voglia minimizzare il ruolo degli USA nella fabbricazione del virus della pandemia.
Infatti non risulta, dalla relazione sommaria, alcun riferimento al contractor del Pentagono Metabiota, finanziato da Hunter Biden, figlio del presidente americano Joseph, che condusse esperimenti sul Covid-19 nei laboratori in Ucraina tre mesi prima della comparsa del virus.
“Dobbiamo capire cosa è successo per assicurarci che non accada mai più”, ha detto il senatore Marshall. “La Cina ha avuto tutte le opportunità per confutare tutti i rapporti sulle origini del Covid-19, ma non l’ha fatto e non lo farà”.
“Questo rapporto conclude anche che il PCC stava rispondendo al coronavirus mesi prima che il resto del mondo fosse a conoscenza della sua esistenza, eppure la Cina non ha informato la comunità globale del disastro in corso”, ha affermato il senatore Marshall.
Di seguito si riportano i punti salienti del rapporto.
Il SARS-Cov-2 artificiale con GOF e virus HIV
Una delle rivelazioni più allarmanti sono stati i dettagli sul virus stesso che suggeriscono uno sviluppo sofisticato come con la ricerca sul Guadagno di Funzione (GOF), che prevede l’estrazione di virus dagli animali per ingegnerizzarli artificialmente in un laboratorio per renderli più trasmissibili e mortali per l’uomo.
“Anche l’epidemiologia di questo virus, i processi filogenetici mentre lo attraversiamo, indicano [una fuga di notizie dal laboratorio]”, ha detto il senatore Marshall alla conduttrice di FoxNews Maria Bartiromo. “Questo virus era semplicemente troppo perfetto. Quando uscì da quel laboratorio, [era] troppo perfetto. Entrava come una chiave in una serratura delle cellule polmonari umane. Inoltre, avevi un segmento chiamato sito di scissione della furina che aveva un altro punto, sembra che l’abbiano tagliato fuori dal virus dell’HIV. L’hanno messo proprio accanto alla scollatura della furina. Guarda, questo è semplicemente un virus troppo perfetto”.
“Mentre il nuovo rapporto di oggi ribadisce gran parte delle mie conclusioni precedentemente dichiarate sulle origini di COVID-19, abbiamo ancora bisogno di maggiore trasparenza da parte del governo degli Stati Uniti, in particolare del NIH, e della Cina. Dobbiamo anche interrompere la ricerca sul guadagno di funzione fino a quando non saremo in grado di stabilire ulteriori barriere per assicurarci che la ricerca letale rischiosa non trapeli mai più “, ha affermato il senatore Marshall.
Il National Institutes of Health (NIH) ha ammesso di aver finanziato la ricerca sul guadagno di funzione sui pipistrelli infetti da coronavirus in un laboratorio di Wuhan, nonostante le ripetute smentite del dottor Anthony Fauci sull’uso dei dollari delle tasse statunitensi.
Il rapporto ha citato prove che suggeriscono che i ricercatori dell’esercito cinese hanno iniziato a lavorare su due vaccini COVID-19 prima di dicembre 2019. Ma non ricorda che Moderna ha brevettato il suo siero genico mRNA contro Covid a marzo 2019, quindi già mesi prima del primo focolaio in Cina, come evidenziato dal medico David Martin nel suo Fauci Dossier.
Una legislazione per fermare la ricerca USA sul Guadagno di Funzione
Sebbene il rapporto sia stato scritto da repubblicani, il Senato nel maggio 2021 ha approvato un emendamento bipartisan offerto dai senatori Marshall e Kirsten Gillibrand (D-N.Y.) che chiedevano un’indagine trasparente sull’epidemia di COVID-19.
Il senatore Marshall nell’ottobre 2021 ha introdotto il Politburo Accountability Act del PCC per imporre sanzioni ai due principali funzionari sanitari cinesi che presumibilmente avevano legami precoci con l’epidemia di COVID-19 e hanno offuscato informazioni utilizzabili.
Lo stesso mese, Marshall ha introdotto il Viral Gain of Function Research Moratorium Act, che mira a sospendere tutte le sovvenzioni federali per la ricerca alle università e ad altre organizzazioni che conducono ricerche sul guadagno di funzione su potenziali agenti patogeni pandemici.
Nel dicembre 2021, i Sens. Marshall, Chuck Grassley (R-Iowa), Jim Inhofe (R-Okla.), Marsha Blackburn (R-Tenn.) e Joni Ernst (R-Iowa) hanno introdotto il National BioSecurity Improvement Act per garantire il finanziamento federale la ricerca che coinvolge agenti patogeni potenzialmente pericolosi non comprometta la sicurezza nazionale.
I Documenti di Intelligence da Desecretare
Il nuovo rapporto arriva mentre il COVID-19 Origin Act del 2023 è stato recentemente convertito in legge dal presidente Biden. Apparentemente richiede al governo degli Stati Uniti di declassificare tutti i documenti relativi a COVID-19.
Ma gli esperti intervistati da The Defender hanno avvertito che, contrariamente a quanto è stato detto al pubblico, la legislazione limita i tipi di documenti che il governo deve declassificare, sollevando dubbi sul reale intento del disegno di legge.
«Il disegno di legge richiede la declassificazione solo dei documenti relativi al Wuhan Institute of Virology di Wuhan, in Cina, e potrebbe essere inteso a ridurre la colpevolezza degli Stati Uniti e degli attori privati nella potenziale fuga – o sviluppo – di COVID-19, attribuendo tutta la colpa a Cina e l’Istituto di virologia di Wuhan, hanno detto gli esperti.» scrive la giornalista Suzanne Burdick su The Defender, il sito dell’associazione Children’s Health Defense dell’avvocato Robert F. Kennedy jr.
Il Senato deve ancora votare sugli atti legislativi proposti.
Ulteriori particolari su Gospa News International con testo in Inglese leggibile in Italiano grazie alla traduzione automatica.
Fabio Giuseppe Carlo Carisio
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