IL CAPO DEL REGIME NEONAZI DI KIEV ARMATO DA BIDEN. Guerre Stellari: Patriot USA contro Missili Russi Sarmat & Zircon
Mentre la Germania vota contro la il divieto di propaganda nazista all’ONU
Ma condanna una nonnina di 97 anni perchè da giovane fu segreteria SS
di Fabio Giuseppe Carlo Carisio
Due guerre spiegate in breve.
Nei giorni scorsi un Tribunale tedesco ha condannato una donna perchè fece la segretaria in un campo di concentramento nazista. I giudici non hanno avuto pietà né per la sua età avanzata, 97 anni, né per il suo ruolo certamente complice ma marginale rispetto a quello dei militari.
Una vergognosa perdita di tempo e denaro pubblico visto che nel giro di qualche anno si dovrà confrontare con la Giustizia Divina: l’unica incorruttibile e capace di giudicare fino in fondo il suo cuore e, pertanto, anche i suoi reali crimini, il suo deliberato consenso verso il male o una coattiva soggezione ad esso. Proprio perché si parla di un’impiegata dattilografa che allora aveva vent’anni e non di un comandante delle SS.
Ciò è avvenuto a soli cinque giorni di distanza dalla votazione tenustasi all’ONU in cui un gruppo di 50 paesi, tra cui proprio la Germania, l’Italia e gli USA, ha respinto una risoluzione della Russia (votata da altri 120 nazioni) contro la promozione e glorificazione del Nazismo. Curioso vero?
Ieri il presidente americano Joe Biden ha calorosamente accolto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky (dettagli su Gospa News International) che si è presentato davanti al Congresso di Washington raccontando la sinistra menzogna che i bambini ucraini hanno chiesto come regalo di Natale più armi per combattere i Russi.
Zelensky, com’è noto a chi studia i fatti e la storia e non si affida ai media sponsorizzati dalla NATO, è stato scortato spesso da militari con il teschio del Terzo Reich Nazista sull’elemetto.
Il presidente ucraino, proprio come un sottosegretario Italiano del Governo Meloni (di estrema destra, ma solo coi poveri), ha elogiato i neo-nazisti del Battaglione Azov che da anni è stato denunciato per crimini di guerra da Amnesty International, senza nessuna conseguenza da parte della Corte Penale Internazionale.
Sono gli stessi paramilitari inquadrati nella Guardia Nazionale Ucraina in gran parte catturati dalle truppe del presidente russo Vladimir Putin a Mariupol e poi rinchiuse nelle prigioni del Donbass bombardate dall’esercito di ucraino quando avevano cominciato a confessare le loro atroci violazioni dei diritti umani.
La Casa Bianca ha deciso di concedere al giovane neo-nazista di Kiev (Zelensky, se ci fossero dubbi…) una fornitura di sistemi anti-missile Patriot e il Cremlino ha risposto di aver già fornito i missili ultrasonici Zircon (dettagli su Gospa News International), che sono troppo veloci per essere intercettati dai Patriot come confermò l’attacco devastante avvenuto nel gennaio 2020 sulle basi dell’Esercito Usa in Iraq e compiuto con simili missili iraniani dalla Guardia della Rivoluzione Islamica in rappresaglia per l’assassinio del generale Qasem Soleimani da parte di un drone americano (l’ultima follia del pazzo Donald Trump).
Non solo. Mentre il Pentagono ha svelato ai giornalisti il nuovo bombardiere B-21 Raider dotato di tecnologia Stealth, il Ministero della Difesa Russo ha risposto annunciando il prossimo impiego sul campo del tremendo Sarmat, il più avanzato missile balistico intercontinentale (ICBM) che può sganciare anche 10 bombe nucleari contemporaneamente programmate per colpire luoghi differenti.
Le Guerre stellari potrebbero presto diventare realtà per colpa di un paese strategico come l’Ucraina (uno dei più importanti anche nel gioco del Risiko) di cui molti occidentali non conoscevano nemmeno l’esustenza fino a qualche mese fa.
Nè tantomeno sapevano dei circa 5mila civili sterminati nel genocidio dei nazisti ucraini nel Donbass iniziato con la guerra civile dopo il golpe NATO del 2014 a Kiev.
Tttu ciò mi ricorda il film 007 – Il domani non muore mai. Quando uno degli uomini più ricchi della terra quasi riuscì nell’intento di scatenare un conflitto atomico manipolando gli autori di sabotaggi e i media.
Il suo nome era Elliot Carver ma noi oggi potremmo chiamarlo George Soros o Bill Gates…
TUTTI I DETTAGLI DELLE NEWS SULLA GUERRA IN UCRAINA NEL REPORTAGE SU GOSPA NEWS International
In lingua Inglese ma con traduzione simultanea in Italiano disponibile
Fabio Giuseppe Carlo Carisio
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